429, ultimo tratto per la Valdelsa: nei lavori due ponti e cassa di espansione

(foto gonews.it)

Entro il 2025 completata la Strada regionale da Empoli a Poggibonsi, che collegherà la Fi-Pi-Li con Siena. La 429 tra i siti dell'indagine Keu, Giani: "Parlo del lotto che stiamo costruendo"


Quasi quattro km, due ponti, due casse di espansione per il fiume Elsa, oltre 30 milioni di euro. Questi alcuni dei numeri che compongono il nuovo e ultimo lotto, il numero III ed il più grande, della Strada regionale 429 la variante detta di Valdelsa. Questa mattina il punto del cantiere in corso d'opera: il nuovo tratto, pronto secondo le prospettive entro il 2025 ha origine dalla rotatoria di Certaldo ovest e terminerà sulla strada provinciale Volterrana, a Castelfiorentino est, interessando i comuni di Castelfiorentino, Gambassi Terme, Certaldo ed Empoli.

Si tratta del tassello conclusivo che collegherà Fi-Pi-Li con Autopalio, un tratto importante come affermato dal presidente della Regione Eugenio Giani, che crea la possibilità soprattutto nella direttrice che viene dalla Valdinievole e da Pisa di arrivare a Siena senza percorrere la Fi-Pi-Li fino a Firenze. Al sopralluogo, dove si concentrano gli attuali lavori nel territorio di Gambassi Terme, erano presenti anche l'assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, i tecnici della Regione e i sindaci dei comuni coinvolti dell'Empolese Valdelsa. "I lavori stanno procedendo con regolarità" dice Giani, il nuovo tratto "dà il senso compiuto della 429 da Empoli a Poggibonsi" rispettivamente l'inizio e la fine della Strada regionale. Il tutto è seguito "dalla stazione appaltante Regione Toscana per circa 33 milioni, appaltati con l'impresa Monaco. L'obiettivo è vederlo completato entro la fine del 2025".

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L'incontro di oggi arriva dopo i recenti risvolti giuridici del caso Keu, l'indagine sull'ipotesi di utilizzo del materiale da scarto conciario in diversi siti in Toscana, tra i quali appunto anche un tratto della Srt 429, in particolare il lotto V tra la rotatoria di Brusciana e lo scavalco della ferrovia, tra Empoli e Castelfiorentino: alla domanda della stampa sulla sentenza del Tar in merito alle bonifiche, che spetterebbero dunque alla Regione, Giani ha affermato: "Stiamo parlando del lotto che stiamo costruendo, su questo state tranquilli, che non ce ne sarà, i nostri controlli e la nostra vigilanza saranno fortissimi". Incalzato dai giornalisti, anche sul probabile aumento dei siti inquinati, Giani ha continuato a sviare: "Io sto parlando della 429 e del lotto che noi andiamo a realizzare, ai cittadini quello che interessa è funzionalità e servizi, e quello che qui si sta realizzando è quello che tutta la Toscana attende" aggiunge il presidente della Regione, "che nell’asse centrale della Toscana, nel collegamento verticale da Siena fino a Montecatini, con il completamento di questo lotto possiamo mettere le basi, perché dall’altra parte abbiamo iniziato i lavori da San Miniato a Fucecchio e ci sono tre lotti che interessano la Valdinievole. I collegamenti saranno più veloci".

Per l'assessore Baccelli, "è una delle opere più importanti che realizziamo come Regione Toscana. L'altro motivo di orgoglio è che essendo l'ultimo lotto valorizza gli altri cinque già realizzati". Dunque Empoli e Poggibonsi saranno collegate, "con vantaggi da un punto di vista di mobilità, viabilità ma anche in termini di qualità dell'ambiente poiché saranno saltati tutti quanti i centri urbani e le frazioni", alleggerendo anche il peso sulla Fi-P-Li come effetto collaterale voluto.

Il dettaglio dell'ultimo lotto della Sr 429

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L’opera, finanziata con 34,9Milioni di euro di cui 29,6 di fondi Fsc e 5,3 di fondi direttamente regionali, si sviluppa in sponda destra del Fiume Elsa per concludersi in sponda sinistra. Saranno realizzati 2 viadotti sui principali corsi d’acqua (l’Elsa e il Borro della Corniola), 4 scatolari principali in calcestruzzo armato su gli altri fossi e rii minori (Fosso dell’Olmo, Fosso delle Cascine, Rio1 e 2) ed una serie di scatolari prefabbricati per la regimazione delle acque del reticolo idraulico. L'intervento prevede inoltre la realizzazione della Cassa di espansione Casino d’Elsa sull’omonimo fiume nel Comune di Gambassi Terme, che è necessaria per ridurre il rischio idraulico sul territorio interessato dalla realizzazione della variante.
Attualmente sono già state fornite le porzioni delle travi principali dell’impalcato per la costruzione dei due viadotti sui principali corsi d’acqua che dovranno essere assemblate in cantiere per poi essere posizionate sulle strutture portanti in calcestruzzo armato. Sono già stati realizzati alcuni tratti di viabilità di servizio. Avanti anche con la realizzazione del sistema per lo smaltimento delle acque e col montaggio e completamento degli scatolari principali in calcestruzzo armato sui fossi minori.

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Procedono anche le opere preliminari alla realizzazione della cassa di laminazione Casino d’Elsa: questa mattina è stato mostrato il punto in cui i lavori stanno procedendo per il rivestimento delle sponde e dell’alveo del fiume Elsa con la scogliera prevista per il trattenimento delle acque accumulate all’interno della cassa di laminazione (può contenere 2milioni di metri cubi d’acqua) quando il livello del fiume Elsa supera le soglie di progetto. Inoltre, è stato ancora sottolineato da Giani, "viene prelevato in loco il terreno" dunque "questo lotto della 429 di completamento sarà totalmente autosufficiente dal punto di vista del materiale necessario al terrapieno".

"Grazie a questo intervento vengono realizzate anche due casse di espansione che migliorano la sicurezza idraulica del territorio e il materiale scavato in loco per le casse è stato riutilizzato per i rilevati" dice a margine del sopralluogo, tramite social, la sindaca di Empoli Brenda Barnini. "Non c’è dunque alcun pericolo di ingresso di materiali non conformi, che non si ripeterà quindi la brutta ferita del keu. Nel mentre su quella vicenda noi manteniamo alta l’attenzione sia sul procedimento giudiziario in corso che sulle indagini ambientali da cui dovrà scaturire il piano di bonifica".

"È un'opera importante per tutta l'area" dice il sindaco Paolo Campinoti di Gambassi Terme presente insieme ai colleghi sindaci Brenda Barnini di Empoli, Giacomo Cucini di Certaldo, Alessio Falorni di Castelfiorentino e del Consigliere regionale Enrico Sostegni. Parlando dell'insieme della 429 afferma, "la conclusione dei tratti attualmente in essere hanno già ravvivato parte delle zone industriali e artigianali a Gambassi. Questa è già una cosa molto importante".



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