Far pagare il taglio della torta? C'è chi dice no, specie se costa 58 euro. La vicenda viene da Arezzo e sui social diventa un caso, dopo che un'imprenditrice aretina ha raccontato il fatto nei giorni scorsi su un sito dedicato alla città.
Cosa è successo è presto detto. Bisogna tornare indietro a giovedì 22 agosto, quando l'imprenditrice è con altre persone (tredici in tutto) in un ristorante alle porte di Arezzo. Prima di entrare al ristorante ha comprato per 45 euro una torta in pasticceria. Nel locale sborsa 58 euro in più - 4 euro e 50 centesimi per ogni commensale - per via del taglio della torta.
L'imprenditrice mostra lo scontrino galeotto: c'è da pagare 4,50 euro per lo sporzionamento del dolce, operazione fatta dai camerieri del locale. Stupita denuncia il fatto su Fb stimolando molti commenti.
Dal canto suo il locale conferma che è tutto vero e che far pagare il taglio di torte, o altri alimenti, portate dai clienti è una regola dell'attività. Tuttavia il proprietario, che era assente al momento dell'accaduto, ammette che la soddisfazione del cliente è la prima cosa nel commercio e che, dunque, i suoi dipendenti avrebbero potuto essere meno rigidi. Il dibattito è aperto.
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