Da zero a eroe: la storia di Duccio, il cane da soccorso

Il cane era abbandonato in una gabbia e si nutriva attraverso un imbuto. Grazie al lavoro dell'addestratrice Pamela Dandria, Duccio ora presta soccorso nell'unità cinofila del CISOM.


"Era un cane lasciato lì, nel niente. Non sapeva cosa era la libertà. Ora è un cane da soccorso, e mi riempie il cuore di gioia e soddisfazione". Così Pamela Dandria, proprietaria del centro cinofilo 'Qua la Zampa' di Staffoli, specializzato in agility dog, racconta la storia del suo cane Duccio. Il trovatello, rinchiuso in una gabbia sperduta in un campo, dopo l'intenso lavoro e la dedizione della sua padrona, ora presta soccorso nelle operazioni di ricerca delle persone scomparse del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta), insieme alla Protezione Civile di Pisa.

Dandria spiega che Duccio, prima di essere adottato, era rinchiuso in una gabbia "insieme a conigli e polli, nel mezzo di un campo. Non sapeva cosa fosse la libertà, e veniva alimentato da dentro la gabbia con un imbuto... una cosa vergognosa. Quando sono riusciti a liberarlo non era nemmeno in grado di tenersi sulle zampe!".

Colpita profondamente dalle condizioni in cui viveva il povero animale, Dandria decise di "fare tutte le procedure necessarie per l'adozione, e alla fine la risposta tanto attesa è arrivata: 'Duccio verrà a stare con te'".

"Adottare un cane a 6/7 mesi non è semplice,- racconta Dandria -, ma sapevo che, grazie alla mia esperienza con i cani, chi meglio di me poteva gestirlo? Abbiamo iniziato un percorso che lo ha portato, a oggi, a essere un cane super addestrato. Abbiamo lavorato giorno dopo giorno visto che ci vuole costanza per arrivare ai risultati. Duccio adesso è la mia ombra e vive 24 ore su 24 con me. Abbiamo un ottimo feeling!".

La loro più grande soddisfazione è arrivata di recente: "Pensare che adesso è un cane da soccorso mi riempie il cuore di gioia e di soddisfazione per il lavoro che abbiamo fatto insieme. Da domenica saremo operatori da soccorso CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta) sotto la Protezione Civile di Pisa. Aiuteremo anche noi le forze dell'ordine nella ricerca delle persone disperse".

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