Lutto nell'imprenditoria empolese: muore Sergio Pregliasco, dirigente della Zignago Vetro

Lutto nel mondo dell'imprenditoria empolese. È morto dopo una lunga malattia Sergio Pregliasco, a lungo alla guida della Zignago Vetro di Empoli. Dopo un'esperienza per la Bormioli è stato infatti uno dei punti di riferimento dell'azienda empolese per oltre un decennio.

Originario di Savona, viveva da tempo a Settignano. La salma rimarrà esposta oggi in casa, domani mattina sarà invece trasportata alla cappella della Misericordia in piazza Tommaseo a Settignano, poi alle 15 domani ci saranno i funerali.

 

"È stato il rappresentante dell’azienda sul territorio costruendo solide relazioni, crescendo un gruppo dirigente, rappresentando per i lavoratori un punto di riferimento. Sergio era un uomo presente, sempre sul pezzo, molto pratico e disponibile. Ha tutelato la presenza di Zignago qui, è stato fautore di investimenti sul territorio, ha creduto su Empoli e nella nostra tradizione del vetro. Sergio è stato un grande lavoratore, dedito all’azienda e ai suoi lavoratori. Per Empoli un uomo d’azienda serio, corretto e rispettoso. A Sergio, alla famiglia, all’azienda e ai lavoratori l’abbraccio mio e dell’amministrazione comunale", così il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi.

Per tutti noi imprenditori del territorio Sergio Pregliasco è stato il padre del vetro industriale empolese. Un uomo che ha tracciato lo sviluppo della nostra storia economica e l’evoluzione dell’industria del vetro di Empoli” lo ricorda così Barbara Antonini, coordinatrice del presidio territoriale Empolese Valdelsa di Confindustria Toscana Centro e Costa. “A nome delle imprese dell’empolese Valdelsa esprimo la vicinanza alla famiglia tutta”.    

Così invece lo ricorda Antonio Ponzo Pellegrini, ex assessore all'Attività Produttive di Empoli che con Pregliasco ha condiviso un percorso professionale in quegli anni e anche umano: "Ci siamo conosciuti più di dodici anni fa, grazie a un socio della tua azienda Gruppo Zignago Vetro Sede Di Empoli . Ci trovammo di fronte a una situazione complessa, una di quelle che mettono alla prova la determinazione e la fiducia tra le persone. Tu non ti tirasti mai indietro. Con la tua lealtà e la tua fermezza affrontammo tutto insieme, e con un uomo straordinario come Gabriele Mazzoni, riuscimmo a portarla a termine. Ma il nostro legame andò oltre quella vicenda. Quell’esperienza segnò per me un momento cruciale, un tempo di crescita e cambiamento, una stagione di battaglie e trasformazioni. Mi accompagnò fino a diventare assessore alle attività produttive. Tu mi hai dato fiducia. E questo non lo dimenticherò mai. L’hai data anche ad alcuni professionisti che sicuramente ti ricorderanno con immensa gratitudine.  Il tuo ricordo resterà. Nei gesti, nelle scelte, nei momenti che avranno il sapore di quelle battaglie vinte insieme. Grazie, Sergio. Non ti dimenticherò mai. Per tutto quello che sei stato, per tutto quello che hai significato per me".

"Sergio era un uomo speciale perche oltre ad essere un importante dirigente era anche un vero grande tecnico del vetro, uno che non era in giacca e cravatta ma amava la fabbrica, gli impianti e lo trasmetteva a tutti quelli che aveva intorno. Ho avuto la fortuna di conoscerlo da tanti anni, ben prima della Zignago, infatti era uno dei pochi che aveva una visione globale anche perché aveva lavorato nei maggiori gruppi del settore. Perdo anche un caro e sincero vecchio amico, che ho seguito e sostenuto durante questa lunga malattia, conservo il suo ultimo messaggio di natale, che mi ha commosso, ma rimarrà indelebile nel mio cuore", così Simone Campinoti, imprenditore della Ceam di Empoli, ex presidente di Confindustria Empolese Valdelsa e attualmente anche consigliere comunale.

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