
Nato a Firenze, giornalista professionista dal 1976, ha svolto la sua carriera al quotidiano La Nazione
L’Ordine dei giornalisti della Toscana esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Stefano Sieni. Nato a Firenze, giornalista professionista dal 1976, Sieni ha svolto la sua carriera al quotidiano La Nazione, dove era entrato mezzo secolo fa, dopo gli inizi a Nazione sera.
Laureato in lettere, una passione per la storia di Firenze e non solo, Sieni aveva fin da ragazzo coltivato un forte interesse per la ricerca e la scrittura, pubblicando soprattutto a partire dalla fine degli anni Novanta, numerosi libri. La sua opera prima, Firenze boia, uscì quando era ancora minorenne. Grande successo hanno avuto i libri sui segreti di Firenze, l’ultimo – uscito pochi mesi fa – sugli intrighi della sua città capitale del Rinascimento. Di rilievo anche un saggio dedicato a Che Guevara.
Sieni, che era caporedattore con funzioni di inviato, ha lasciato una profonda traccia di sé anche per il suo lungo e apprezzato impegno negli organismi di categoria.
Leader del comitato di redazione di Qn-Quotidiano Nazionale, era stato per due volte consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, membro della Giunta nazionale della Fnsi e presidente dell’Associazione Stampa Toscana. Nel 2017 aveva ricevuto la targa per i 40 anni di iscrizione all’Ordine.
Il Consiglio di Odg Toscana porge le più sentite condoglianze alla famiglia.
“A nome mio e della Regione Toscana esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Stefano Sieni. Giornalista e scrittore, nella sua vita professionale è stato uno dei punti di riferimento del mondo dell’informazione toscano, dell’Ordine e del sindacato sia a livello nazionale che regionale”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
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