
Le interrogazioni dei consiglieri e le risposte dell'amministrazione nella seduta del Consiglio comunale del 28 maggio
"Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale sono emerse criticità significative e, al tempo stesso, importanti segnali di responsabilità politica su temi centrali per la città". Così inizia una nota a firma del gruppi consiliari Buongiorno Empoli – SiAmo Empoli e Movimento 5 Stelle Empoli, in riferimento alla seduta del Consiglio comunale del 28 maggio.
Accesso agli atti. "Durante la discussione su un'interrogazione riguardante il mancato riscontro a una richiesta di accesso agli atti da parte di un cittadino – rimasta inevasa per quasi cinque mesi – il Sindaco ha ammesso che vi è stato "un errore", senza però fornire ulteriori dettagli" affermano i gruppi consiliari. "È stato comunque assicurato che l’amministrazione provvederà a sanare la situazione, garantendo al richiedente le risposte dovute". L'interrogazione in particolare era stata presentata dai gruppi consiliari Fratelli d'Italia, Forza Italia, M5S, BE-SiAmo Empoli, Centrodestra per Empoli, su richiesta di accesso civico generalizzato riguardante la manutenzione dei giochi in due parchi pubblici, seguita poi dal secondo termine richiesto da comunicazione ufficiale tramite il Difensore civico regionale che aveva dato un'ulteriore scadenza di 30 giorni. Il sindaco Alessio Mantellassi nella risposta afferma che, "in seguito all'interrogazione abbiamo fatto una verifica in merito all'oggettivo ritardo che c'è stato nella risposta rispetto acceso agli atti, il settore Lavori Pubblici e Patrimonio ci ha fornito comunicazione del fatto che è stato riscontrato un errore rispetto alla ricezione della richiesta di accesso agli atti". "È stato - prosegue - un errore materiale che ha riguardato tutto l'iter di questa risposta di accesso agli atti, che riguarda sia la richiesta del cittadino" che di conseguenza quella del Difensore civico. Ritardo "di cui l'ufficio si scusa, come l'amministrazione comunale". Tra le iniziative, sempre in risposta, c'è l'attivazione "del normale e regolare processo secondo le forme indicate dalla normativa rispetto alla valutazione di accesso agli atti e eventuale risposta, a cura della segreteria generale". Per il caso specifico "stanno recuperando ciò che è necessario recuperare. Una parte della documentazione richiesta in realtà è già online all'albo pretorio. L'altra sarà oggetto del normale iter che oggettivamente avviene in ritardo". Mantellassi inoltre ha aggiunto che è "l'unico caso che ci viene segnalato rispetto a un ritardo così grande: specifico che non si tratta di una segnalazione rispetto alla sicurezza sui giochi per bambini ma di richiesta di accesso agli atti".
Interrogazione sullo Zoo Luminoso. Altra interrogazione, sempre di BE e M5S, ha riguardato lo Zoo Luminoso: "Le luminarie sono costate 65.000 euro, interamente erogati all’associazione "Centro Storico", responsabile dell’organizzazione dell’iniziativa. La stessa associazione ha in concessione gratuita il Parco Mariambini dove sorge lo "Zoo Luminoso". In risposta a un'interrogazione, l’assessore Bellucci ha ammesso che non sono stati effettuati controlli né sulla società che gestisce lo zoo, - continuano da BE e M5S - né sulla regolarità dei contratti di lavoro del personale impiegato. Grave appare il fatto che l’amministrazione non conosca neppure il nome della società incaricata. È contraddittorio che le forze di maggioranza – Sindaco incluso – partecipino attivamente a campagne referendarie in favore dei diritti dei lavoratori, salvo poi non garantire la minima trasparenza e vigilanza in eventi patrocinati e promossi dal Comune". Nella risposta, l'assessore Adolfo Bellucci sottolinea che "l'iniziativa è stata presentata dall'Associazione Centro Storico di Empoli, che risulta pertanto il titolare dell'iniziativa nel suo complesso. Questa amministrazione non è a conoscenza di quale sia la società proprietaria delle installazioni, considerato che i rapporti con essa sono intrattenuti esclusivamente dall'associazione titolare dell'evento". Sull'occupazione del suolo pubblico, l'assessore risponde che "è stata concessa gratuitamente all'associazione, a seguito di richiesta di esenzione del pagamento del canone unico" previo via libera della commissione eventi. Evidenziato inoltre che l'amministrazione "non ha contribuito economicamente all'iniziativa" mentre la fornitura dell'energia elettrica "non è a carico dell'ente". L'amministrazione inoltre "non è a conoscenza del nominativo della ditta proprietaria delle installazioni" prosegue Bellucci, e per ultimo "non trattandosi dell'affidamento di un appalto ma solamente dell'autorizzazione allo svolgimento di un evento, l'ente non è tenuto a fare verifiche sulla regolarità dei rapporti lavorativi intrattenuti dalle ditte proprietarie degli impianti".
Sostegno ai lavoratori Arpat e discussione sul "ReArm Eu". Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato all’unanimità la mozione presentata da Movimento 5 Stelle e Buongiorno Empoli – SiAmo Empoli, "volta a sostenere i lavoratori e le lavoratrici di ARPAT. L’atto riconosce l’importanza del lavoro svolto dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale nella tutela della salute pubblica, e chiede un adeguato incremento dei fondi per garantirne la piena operatività e la stabilità occupazionale". Infine, concludono i consiglieri, "le ultime due ore e mezza del Consiglio sono state dedicate alla discussione di un ordine del giorno – sempre a firma dei nostri gruppi – che chiedeva una chiara presa di posizione contro la proposta europea "ReArm EU", un piano da 800 miliardi di euro destinato al riarmo. Nonostante divergenze sul futuro assetto dell’Unione Europea e sull’ipotesi di un esercito comunitario, il nostro atto ha consentito un confronto serio e costruttivo. Anche la maggioranza (PD, AVS, Questa è Empoli, Mantellassi Sindaco) ha riconosciuto i rischi connessi a un tale investimento, che potrebbe compromettere la tenuta dei servizi pubblici essenziali".
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