
Federconsumatori ha ricevuto segnalazioni di utenti in provincia di Lucca che hanno effettuato operazioni in criptovalute tramite la piattaforma online gestita da una società con sede operativa a Tallinn in Estonia. Secondo le informazioni acquisite, la società opera nell'ambito delle cripto-attività e fornisce servizi di mining e exchange agli utenti. Le persone che si sono rivolte alla nostra associazione hanno riferito di aver attivato il proprio account personale a cui corrisponde il portafoglio digitale (e-wallet), tramite l'App fornita dalla società e scaricabile sullo smartphone e di aver effettuato operazioni di acquisto, vendita di criptovaluta e conversione in valuta legale. Dalla descrizione delle caratteristiche del servizio, si tratta cioè di una piattaforma di scambio strutturata in modo bidirezionale, con possibilità di convertire la criptovaluta in moneta a corso legale e viceversa.
In generale, occorre prestare sempre molta attenzione nelle operazioni in criptovalute, poiché il loro valore può subire oscillazioni significative con il rischio di perdita del capitale. Gli utenti di Lucca che si sono rivolti alla nostra associazione hanno effettuato operazioni in alcuni casi di 3000 euro, in altri di 23.400 euro con versamenti tramite bonifici bancari a favore della società che gestisce la piattaforma online. In seguito, a partire dal mese di Febbario 2025, gli utenti che hanno chiesto la conversione in euro delle criptovalute hanno ricevuto varie comunicazioni, con cui la società avvisava che la gestione delle richieste di prelievo avrebbe subito dei ritardi a causa di un aggiornamento dei sistemi operativi.
Gli utenti si sono trovati di fatto nell'impossibilità di accedere all'account personale e la società ha reiterato più volte le comunicazioni sugli aggiornamenti tecnici necessari, cercando di rassicurare i consumatori. Nel mese di Maggio, la società ha infine confermato la situazione di insolvenza, dichiarando di aver depositato la domanda al Tribunale di Roma per l'accesso alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, su cui si dovrà pronunciare il Tribunale.
Dalla visura camerale è stato possibile verificare che, oltre alla sede operativa in Estonia, la società che gestisce la piattaforma online ha sede legale a Roma.
Federconsumatori Lucca ha interessato della vicenda la sede regionale Federconsumatori Toscana, per valutare le segnalazioni ricevute e coordinare le iniziative di tutela. Per la verifica dei singoli casi, è opportuno che gli utenti coinvolti raccolgano le ricevute dei bonifici, gli estratti contabili delle operazioni effettuate tramite l'App, la copia dei contratti e delle comunicazioni informatiche.
Per maggiori informazioni e assistenza: Federconsumatori Lucca (Tel. 0583/44.151, oppure int. num. 0583/44.15.73; e-mail: federconsumatorilucca@gmail.com).
Fonte: Ufficio Stampa
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