
Dopo la polemica accesa in questi giorni per la compartecipazione del Comune di Pistoia al convegno pro-life organizzato da Pro Vita & Famiglia, è intervenuto il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, capogruppo in Consiglio regionale, per difendere la libertà di espressione e condannare i tentativi della sinistra di censurare il dibattito pubblico su temi sensibili ma legittimi:
"La sinistra potrà cambiare nome negli anni, ma il suo dna oscurantista e illiberale riemerge tutte le volte. Come in questi giorni a Pistoia, dove l'associazione Pro Vita e Famiglia ha organizzato per domani un convegno contro la propaganda gender nelle scuole, convegno in programma in Sala Maggiore. Purtroppo, ancora una volta, l'incapacità della sinistra e del Pd di rispettare la libertà di espressione e il pluralismo delle idee si fa vedere nelle parole e nelle prese di posizione del segretario del Pd pistoiese, dell'assessore regionale Alessandra Nardini (Pd) e del deputato Marco Furfaro (Pd), che chiedono al sindaco di non concedere la sala per il convegno e di impedire così a PVF di parlare.
Tutte le associazioni che legittimamente partecipano alla vita associativa e democratica della città hanno il sacrosanto diritto di manifestare il loro pensiero - sottolinea Stella -. Oltretutto, il tema affrontato nel convegno è sicuramente un tema di grande rilievo, che è un errore trascurare. Un conto è rispettare e difendere le diverse tendenze e i differenti orientamenti; altro conto è fare propaganda gender nelle scuole, con iniziative ideologiche e a una sola direzione. Tantissimi genitori italiani sono indignati per l'esposizione dei bambini a contenuti ideologici mascherati da educazione all'inclusione. A volte succede che dietro il concetto di libertà e identità, si propagandino tra i banchi di scuola concetti e idee come la transizione chirurgica per i minori, contro cui noi ci continueremo a battere".
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