Il Teatro popolare d’arte presenta in anteprima a Montespertoli lo spettacolo 'Infantino'

Il Teatro popolare d’arte di Lastra a Signa presenta in anteprima a Montespertoli lo spettacolo INFANTINO, primo episodio del progetto Il Teatro della Vita, diretto da Gianfranco Pedullà. L’appuntamento è per giovedì 3 luglio 2025 alle ore 21:30, nel Giardino della Scuola Primaria “N. Machiavelli”, nell’ambito della rassegna estiva “Estate Incantata”.

INFANTINO è un’opera intensa, toccante e profondamente umana, ispirata alla storia vera di Vincenzo Infantino, che ne è anche protagonista sul palco. Cresciuto nei quartieri mafiosi di Palermo, abbandonato da bambino e diventato rapinatore, Infantino ha trascorso oltre vent’anni in carcere. In prigione scopre il teatro: un incontro trasformativo che lo salva da un destino segnato, risvegliando in lui una nuova consapevolezza, una voce, una dignità. La scena diventa per lui luogo di liberazione e rinascita.

Lo spettacolo intreccia testimonianza autobiografica, narrazione teatrale e linguaggio fisico, in un continuo passaggio tra ricordo, confessione e rito. Con Infantino in scena c’è Astra Lanz, attrice e formatrice, che dà voce e corpo ai personaggi e alle presenze femminili che abitano la memoria e la coscienza del protagonista. Il risultato è una performance che alterna momenti di crudezza e lirismo, ironia e dolore, con un forte impatto emotivo sul pubblico.

Le musiche originali sono firmate da Francesco Giorgi, le scene da Francesco Mancini, i costumi da Veronica di Pietrantonio. La produzione è a cura del Teatro popolare d’arte, con il supporto del Teatro Libero di Palermo.

La regia è di Gianfranco Pedullà, regista e pedagogo teatrale che da oltre trent’anni lavora nei contesti carcerari. Dal 1992 ha condotto più di trenta produzioni in cinque diversi istituti di pena, sviluppando un originale percorso di teatro popolare d’arte in grado di dare voce ai margini e restituire dignità alle storie individuali.

INFANTINO è il primo episodio del progetto Il Teatro della Vita, una raccolta di storie vere di attori detenuti incontrati nel corso di questi anni, un tributo alla forza rigenerativa dell’arte scenica e alla possibilità reale di cambiamento.

Lo spettacolo di Montespertoli arriva pochi giorni dopo la trasferta all’Isola di Gorgona, dove il Teatro popolare d’arte sarà impegnato con la prima nazionale de La Città Invisibile, nuovo spettacolo del progetto Il Teatro del Mare, che andrà in scena ancora oggi e domani, martedì 1° luglio 2025 con gli attori/detenuti della Casa di Reclusione di Gorgona.

L’Isola di Gorgona sarà inoltre tra i protagonisti della Rassegna Nazionale di Teatro in Carcere “Destini Incrociati”, giunta all’undicesima edizione e in programma dal 25 al 27 settembre 2025 tra Firenze e Livorno. La rassegna è promossa dal Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Toscana.

Biglietto d'ingresso allo spettacolo 5 euro.

Fonte: Teatro Popolare d'Arte Lastra a Signa

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