
C'è anche la Toscana, e in particolare la provincia di Firenze, tra i territori coinvolti nell'importante operazione antidroga condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Padova e coordinata dalla Procura della Repubblica patavina.
Nel blitz, scattato all’alba del 17 luglio, i militari hanno eseguito 13 misure cautelari a carico di cittadini italiani e tunisini residenti nelle province di Padova, Milano e Firenze, colpiti da provvedimenti per concorso in detenzione e spaccio di stupefacenti.
In Toscana, le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni mirate in diversi immobili nel Fiorentino, nell’ambito di un’azione più ampia che ha visto impegnati decine di Carabinieri supportati da unità cinofile antidroga e da elicotteri. Il numero esatto dei soggetti toscani coinvolti nei provvedimenti non è stato reso noto, ma cinque indagati sono stati colpiti dall’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza, alcuni dei quali nell’area metropolitana di Firenze.
L’inchiesta, avviata a maggio 2024, è partita da un controllo a Battaglia Terme (Padova), dove due nordafricani irregolari furono trovati in possesso di cocaina e contanti. Da lì, i militari hanno ricostruito i contorni di un traffico interregionale di droga, con base logistica nella bassa padovana ma snodi attivi anche in Lombardia e Toscana.
Nel corso di sette mesi di indagini, sono state arrestate in flagranza quattro persone e sequestrati complessivamente 4,5 kg di cocaina (circa 6.400 dosi), 2,57 kg di hashish (circa 520 dosi) e oltre 82.000 euro in contanti. Gli inquirenti stimano che, nel complesso, siano stati movimentati circa 12 kg di cocaina, hashish e marijuana, per un valore sul mercato di oltre 637.000 euro.
Durante il blitz del 17 luglio, un cittadino tunisino è stato arrestato in flagranza di reato a Due Carrare (Padova): già destinatario del divieto di dimora in Veneto, è stato trovato con 561 grammi di cocaina, 16 di hashish, una pistola "Colt" priva di matricola, oltre 1.500 cartucce da caccia e 49 munizioni calibro 38. Nella stessa giornata sono stati sequestrati altri 29 grammi di cocaina, 86 di hashish, 2 di marijuana e 43.650 euro in contanti.
L'operazione conferma la presenza attiva di ramificazioni toscane in reti di spaccio sovraregionali, con soggetti locali in contatto diretto con corrieri e distributori provenienti da altri contesti territoriali. Le indagini proseguono per definire con esattezza i ruoli degli indagati coinvolti nei territori toscani.
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