
Un attivista di Ultima Generazione, 64 anni, residente a Lido di Camaiore, è stato raggiunto da un Daspo urbano che gli vieta l’accesso al comune di Pietrasanta per i prossimi tre anni. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Lucca dopo la contestazione avvenuta lo scorso 11 agosto alla Versiliana, durante un incontro con il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
L’uomo aveva prima manifestato sul lungomare con altri attivisti, poi si era introdotto all’interno del parco di viale Morin esponendo una bandiera della Palestina e gridando slogan come “Palestina libera” e “Siete complici del genocidio”, rivolgendosi al Governo. Subito fermato e identificato dagli agenti della Digos, è stato allontanato dall’area.
Il Daspo, notificato nei giorni successivi, mira – secondo quanto riportato nel provvedimento – a prevenire possibili situazioni di allarme e insicurezza durante eventi pubblici e incontri politico-culturali ospitati a Pietrasanta
Notizie correlate
Tutte le notizie di Camaiore
<< Indietro





