Promozione attività teatrali nelle scuole, Giani promulga la legge

(foto gonews.it)

Promulgata dal presidente Eugenio Giani la legge dedicata alla promozione delle attività teatrali nelle scuole toscane, con l'obiettivo di rendere il teatro un'attività educativa stabile attraverso laboratori e percorsi specifici. La legge era stata approvata in Aula la scorsa settimana.

“Questa legge – ha commentato Giani - permette alla Toscana di compiere un passo decisivo nel riconoscere il valore educativo e sociale del teatro come parte integrante della formazione di ragazze e ragazzi. Una legge che poggia su due pilastri fondamentali: la centralità della scuola come luogo di costruzione della comunità e il patrimonio culturale immateriale del teatro, che in Toscana ha radici profonde. L’obiettivo è chiaro: superare la frammentarietà che spesso caratterizza i progetti teatrali scolastici, legandoli alla fortuna di singoli insegnanti appassionati o a finanziamenti occasionali. Vogliamo creare un sistema strutturato e permanente, che garantisca continuità, qualità e un supporto concreto ai nostri istituti”.

La legge istituisce un quadro organico e permanente per integrare l'attività teatrale nei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana, trasformandola da progetto occasionale a parte strutturale dell'offerta formativa. I soggetti destinatari degli interventi previsti sono le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e di secondo grado

I punti chiave del provvedimento sono: l’istituzione di un fondo dedicato per finanziare progetti teatrali, coprendo costi per esperti esterni, formazione docenti, biglietti per spettacoli e allestimenti (viene autorizzata una spesa fino ad un massimo di euro 100mila per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027); la creazione di una rete tra scuole, teatri stabili, compagnie professionali e enti locali per condividere risorse, competenze e buone pratiche; la promozione di corsi specifici per gli insegnanti, finalizzati ad acquisire gli strumenti per guidare i laboratori teatrali in classe; il riconoscimento ufficiale del teatro come strumento per lo sviluppo di competenze trasversali (soft skills), l'inclusione sociale e la consapevolezza culturale degli studenti. Obiettivo finale è superare la frammentarietà e la precarietà dei progetti teatrali scolastici, garantendo continuità, qualità e accesso universale all'esperienza teatrale come momento fondamentale di crescita personale e collettiva.

Fonte: Regione Toscana

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina