Muore dopo trattamento antitarlo in casa nell'Aretino, eseguita l'autopsia

Il tribunale di Arezzo

È stata eseguita l'autopsia sul corpo di Antonella Peruzzi, la donna di 66 anni deceduta in seguito a un malore notturno mentre si trovava con il marito nella loro abitazione a Alberoro, nel comune di Monte San Savino in provincia di Arezzo, all'interno della quale erano stati effettuati poco prima dei trattamenti antitarlo in alcune stanze. Anche il marito si era sentito male, ed era stato ricoverato in ospedale.

Le indagini, condotte dalla squadra mobile e coordinate dalla procura di Arezzo, sono in corso e mirano a capire se il decesso possa essere collegato ai prodotti chimici utilizzati per la disinfestazione. Durante l'autopsia, all'istituto di medicina legale di Siena, i consulenti nominati dalla procura hanno prelevato vari campioni dal corpo della vittima, inviati ai laboratori di tossicologia forense per gli esami tossicologici. Nel fascicolo è stato iscritto nel registro degli indagati il legale rappresentante della ditta specializzata che aveva fatto il trattamento nella villa, come atto dovuto per gli accertamenti. L'avvocato del titolare ha sottolineato che la ditta ha operato nel rispetto delle norme di sicurezza e procedure previste, aggiungendo che sul posto erano presenti quattro operatori regolarmente formati.

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