Mense scolastiche e polemiche: Ceccardi (Lega) contro il menù della Palestina

L'europarlamentare attacca l'iniziativa "Sapori di pace", che prevede tre giornate dedicate a piatti della tradizione palestinese, ucraina e sudanese


L’europarlamentare Susanna Ceccardi interviene contro “Sapori di pace”, il progetto lanciato nelle mense scolastiche gestite da Qualità&Servizi e rivolto agli alunni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Capannori, Campi Bisenzio, Signa, Carmignano e Barberino di Mugello. L’iniziativa prevede tre giornate dedicate a piatti della tradizione palestinese, ucraina e sudanese, con il primo appuntamento fissato per oggi attraverso un menù ispirato alla cucina palestinese.

Ceccardi sostiene che la scelta abbia una connotazione politica impropria e che non sia adeguata all’età dei bambini. Secondo la parlamentare della Lega, “il Pd scodella l’ennesima forzatura ideologica spacciata per pedagogia, sulla pelle dei bambini. Parliamo di alunni di sei o sette anni che non possono certo comprendere né i drammatici conflitti internazionali né le tensioni geopolitiche in corso”. A suo giudizio, amministrazioni e cooperative coinvolte dovrebbero concentrarsi su servizi più efficienti invece di introdurre, come lei sostiene, elementi di pressione emotiva all’interno del momento del pasto.

Ceccardi aggiunge che “alle elementari non si importano conflitti globali per costruire iniziative di facciata come questa ‘Sapori per la pace’, utili in realtà solo a compiacere la segreteria del Pd. E questo vale per qualsiasi bandiera e per qualunque guerra”. L’europarlamentare conclude affermando che la scuola dovrebbe rimanere estranea a qualunque forma di indottrinamento e che, a suo avviso, la sinistra continua invece a spingere verso un uso strumentale degli spazi educativi.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina