
La procura di Firenze ha chiesto una condanna a un anno di reclusione per due esponenti di Azione Universitaria coinvolti nell’aggressione avvenuta il 18 febbraio 2023 davanti al liceo Michelangiolo. Il procedimento si svolge con rito abbreviato. Per un terzo imputato, il pm Lorenzo Boscagli ha invece sollecitato l’ammissione alla messa alla prova: un percorso di sei mesi presso un’associazione di volontariato che assiste persone con disabilità, in accoglimento della richiesta della difesa.
Tutti gli imputati sono accusati di concorso in lesioni personali aggravate dai futili motivi e dall’aver agito in gruppo, con la partecipazione anche di minorenni. La decisione del tribunale è attesa per il 19 gennaio 2026.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quel giorno tre studenti del collettivo di sinistra Sum protestarono contro la distribuzione di un volantino di Azione Universitaria davanti all’istituto di via della Colonna. Ne sarebbe nata un’aggressione durante la quale i liceali furono colpiti con pugni e calci da sei militanti della formazione di destra, tra cui tre minori, riportando fino a sette giorni di prognosi per contusioni e trauma cranico. La scena fu ripresa con un cellulare e il video venne diffuso rapidamente online.
<< Indietro





