
La denuncia del sindacato che stasera scenderà in piazza dopo l'episodio di fronte a un ristorante: "Quarta aggressione da settembre"
Sudd Cobas denuncia "nuova aggressione a un presidio sindacale. La quarta da settembre, la terza solo nell'ultimo mese. Sono sei i nostri compagni ancora in ospedale". Il sindacato ha specificato che i feriti più gravi sono un sindacalista e un delegato di fabbrica ai quali "sono state spaccate in testa delle bottiglie di vetro".
L'aggressione è avvenuta durante un presidio sindacale davanti a un ristorante ieri sera, nei pressi della frazione di Galciana. "Il ristorante da dieci giorni è al centro di un'agitazione sindacale contro turni di 12 ore al giorno e il solito copione di diritti negati che dal distretto moda sconfina anche nelle cucine e nelle sale dei ristoranti" spiegano da Sudd Cobas. Subito dopo l'accaduto oltre cento operai della zona hanno raggiunto il presidio "in uno straordinario gesto di solidarietà". Un'aggressione, viene evidenziato, "che arriva proprio dopo i primi scioperi, a cui sono seguite le prime vittorie e i primi accordi sindacali, in un settore - quello della ristorazione - dove finora la sindacalizzazione non era mai arrivata. Nessun tentativo di intimidazione sarà tollerato". Il sindacato ha convocato alle 18 di oggi un presidio per il diritto di sciopero sul luogo dell'aggressione, aggiungendo che "di fronte a questa gravissima escalation di attacchi violenti a pacifiche proteste sindacali c'è bisogno di una reazione forte della città democratica. Anche le istituzioni diano un segnale chiaro e deciso".
Sull'episodio il deputato di Avs Marco Grimaldi ha annunciato di aver presentato un'interrogazione. "Lasciare la legge sola a combattere è l'atto più irresponsabile che la politica possa fare. Ho presentato un'interrogazione urgente alla Ministra Calderone. Ora basta".
Biagioni (PD): "Fatto gravissimo, serve una risposta decisa delle istituzioni"
"Esprimo la più ferma condanna per la violenta aggressione ai danni dei dei lavoratori e dei sindacalisti dei Sudd Cobas" dichiara Marco Biagioni, segretario del Partito Democratico di Prato. "Un fatto gravissimo che non può essere tollerato e su cui chiediamo venga fatta piena luce. Sei persone sono finite in ospedale, alcune con ferite serie alla testa provocate da bottiglie di vetro. È la quarta aggressione da settembre, la terza nell'ultimo mese. Un'escalation allarmante che colpisce chi ogni giorno si batte per i diritti dei lavoratori e contro lo sfruttamento".
"A nome del PD di Prato - prosegue la nota - esprimo piena solidarietà ai sindacalisti e ai lavoratori aggrediti. Chi difende i diritti non può essere lasciato solo. Prato non si piega alle intimidazioni. Chiediamo agli inquirenti di fare chiarezza su quanto accaduto e di adottare ogni misura necessaria a garantire la sicurezza di chi esercita legittimamente l'attività sindacale. A Prato non c'è spazio per la violenza contro chi rivendica dignità e rispetto delle regole".
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