
Premiati 52 docenti e 10 studentesse e studenti come Alfieri, la cerimonia si è svolta mercoledì 18 in Sapienza
Cinquantadue docenti dell’anno e dieci alfieri premiati all’Università di Pisa per l’anno accademico appena trascorso. La cerimonia, aperta dai saluti del Rettore Riccardo Zucchi, del Prorettore per la Didattica Giovanni Paoletti si è svolta mercoledì 17 alle ore 11, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza.
La selezione delle docenti e dei docenti si basa principalmente sui questionari di valutazione delle studentesse e degli studenti, integrati da criteri interni ai Dipartimenti, come ruolo accademico e numero di frequentanti. Ma la novità è la figura di Alfiere dell’Anno, attribuito a studentesse e studenti che si sono distinti per aver incarnato i valori dell’Ateneo in specifici ambiti disciplinari. Per quest’anno il riconoscimento è andato ad Alessio Lippi, Leonardo Stefanini, Lorenzo Mocciola, Ludovica Chelazzi, Maria Gabriella Palomba e Matteo Raffaelli della squadra E-Team Corse e Andrea Davini, Cosimo Damiano Tavoletti, Francesco Tissi e Matteo Montorsi della Squadra scacchi.
Ecco invece i nomi per le docenti e i docenti dell’anno accademico 2024/2025, suddivisi per Dipartimento e Scuole.
Nel Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere sono stati premiati Sara Pizzimenti per Laboratory of Field Methods for Near Eastern Archaeology, Giovanni Scarafile per Antropologia della comunicazione, Luca Mori per Istituzioni di storia della filosofia moderna, Luca Palozzi per Storia dell’arte medievale in Italia e in Europa, Chiara Barbati per History of the Indo-Iranian Cultural Area: Bactria, Cristina Cassina per Analisi dei classici del pensiero politico, Eva Marinai per Teoria sull’attore, Lisa Rosselli per Etruscologia e archeologia italica e Vincenzo Farinella per Iconologia e iconografia.
Nel Dipartimento di Economia e Management sono stati riconosciuti Giuliana Birindelli per Economia degli intermediari finanziari, Giovanni Carnazza per Scienza delle finanze, Virginia Vannucci per Economia e gestione delle imprese commerciali, Riccardo Cambini per Matematica per l’economia e per l’azienda, Stefano Marchetti per Ricerca operativa e apprendimento statistico, Tommaso Luzzati per Sustainable Development: Principles, Nicola Salvati per Indagini campionarie, Silvio Bianchi Martini per Imprenditorialità e leadership, Francesca Bernini per Valutazione e controllo delle strategie, Laura Carosi per Mathematical Methods for Economics e Paola Ferretti per Risk management e banche.
Per l’area di Farmacia sono stati premiati Felicia D’Andrea per Chimica organica, Sabrina Asteriti per Fisiologia e anatomia umana e Anna Maria Piras per Formulazione e legislazione dei prodotti salutistici e cosmetici I.
Nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali i riconoscimenti sono andati a Alberto Vangelisti per Biotecnologie genetiche, Monica Macaluso per Industrie agrarie e Alberto Mantino per Agroforestry.
Nel Dipartimento di Scienze Politiche sono stati premiati Andrea Borghini per Epistemologia delle scienze sociali, Carmelo Calabrò per Cultura politica e organizzativa, Fabrizio Amore Bianco per Storia sociale contemporanea, Gerardo Pastore per Trasformazioni sociali e servizio sociale, Paolo Frumento per Metodi quantitativi per il turismo, Elena Dundovich per Storia diplomatica dell’età contemporanea e Vanessa Manzetti per Istituzioni di diritto pubblico.
Nella Scuola Interdipartimentale di Ingegneria sono stati riconosciuti Alessandro Antonio Quarta per Meccanica del volo, Alessandro Franco per Energia, Alessandro Tognetti per Fenomeni bioelettrici, Francesco Leccese per Fisica tecnica ambientale, Giuseppe Triggiani per Fisica Generale I, Marco Luise per Satellite Communications, Michele Morelli per Telecomunicazioni, Valerio Giusti per Nuclear Reactor Physics, Lucia Pallottino per Sistemi robotici distribuiti e Serena Danti per Biomaterials.
Infine, nella Scuola Interdipartimentale di Medicina i riconoscimenti sono stati assegnati a Giuseppe Campanelli per Diritto costituzionale sanitario, Nicola Pagnucci per Metodologia della ricerca applicata, Angelo Gemignani per Psicofisiologia applicata, Diego Peroni per Pediatria e neonatologia, Gabriele Morucci per Anatomia dei sistemi, Luca Antonioli per Farmacologia applicata, Alessandra Salvetti per Biologia cellulare e genetica, Carolina Pellegrini per Istologia e Graziella Orrù per Metodi di ricerca psicometrica.
"Questa iniziativa vuole affermare con forza il valore della didattica, che resta la prima missione dell’università. Una buona didattica nasce dall’incontro tra chi insegna e chi apprende: docenti, studentesse e studenti sono parte attiva dello stesso processo e per questo il riconoscimento si basa sulle valutazioni studentesche - ha detto il rettore Riccardo Zucchi -Oggi celebriamo la didattica, il suo significato profondo per il nostro Ateneo e l’impegno di tutte le persone che la rendono possibile. Ringrazio chi ha ideato questa iniziativa e rivolgo le mie congratulazioni alle premiate e ai premiati".
"La figura di Alfiere nasce per valorizzare studentesse e studenti che hanno vissuto percorsi non convenzionali all’interno dell’Ateneo, esperienze che l’università ha reso possibili ma che loro hanno saputo sviluppare in direzioni nuove - ha aggiunto Giovanni Paoletti - Mostrano come l’università possa essere un’esperienza a tutto tondo: non solo insegnamenti, corsi ed esami, ma anche un luogo in cui si trasmettono valori, oltre che conoscenze e competenze professionali".
Fonte: Università di Pisa - Ufficio Stampa
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