A Castelfranco di Sotto aprono due nuovi negozi nel centro storico: l'assessore Calò fa visita ai due esercenti

L'Assessore al commercio Pino Calò: “Segnale importante per il commercio che dimostra di essere ancora appetibile per i negozi tipici e di vicinato”


Un segnale importante per il centro storico di Castelfranco di Sotto. Nel giro di un mese due saracinesche sono tornate ad alzarsi. Il primo è un ritorno, la storica ferramenta che fino al 2014 si trovata di fronte alla caserma dei carabinieri in corso Bertoncini e che poi si era trasferita in piazza XX settembre, ora è tornata a occupare un fondo chiuso da anni, vicino alla porta di San Pietro a Vigesimo. L'altra nuova apertura è “La Sfuseria”, dove Francesca Manetti e Luca Brugnano hanno dato vita a una nuova attività che vende prodotti alimentari secchi tra cui Legumi, spezie, frutta secca, frutta candita, farine e prodotti disidratati tutti prodotti di filiera corta, dove possibile e di qualità. Tutto venduto a peso, come si faceva una volta, un negozio quindi con una chiara vocazione.

I due coniugi però a Castelfranco, anche se vivono a Castelbosco, ci lavorano come ambulanti da 17 anni, gestiscono uno dei due banchi di frutta in piazza Ferretti e hanno deciso di provare una nuova avventura commerciale implementando le loro attività e scommettendo proprio sul centro storico di Castelfranco di Sotto. “Abbiamo valutato questa idea con attenzione – racconta Manetti - e alla fine ci siamo detti, nel centro storico di Castelfranco di Sotto ci siamo da tempo, è un luogo dove la gente risponde se apriamo un negozio con una connotazione ben precisa e così abbiamo provato. E' poco che abbiamo aperto questo secondo punto vendita e quindi è presto per trarre un bilancio, ma la gente sta rispondendo, i clienti non mancano e arrivano anche da fuori del centro storico. Un altro dato importante è che piano piano abbiamo visto che si sta ricreando anche quella funzione sociale del negozio di vicinato, alle volte passa anche qualcuno non solo per fare acquisti, ma anche per fare due chiacchiere. Insomma c'è quel rapporto di vicinato che alla fine nasce solo dove ci sono commerci”.

L'altro fondo commerciale che torna a vivere grazie un ritorno nel centro storico è quella di Francesco Luciano che si è spostato da piazza xx settembre nel centro cittadino, con il suo negozio di ferramenta, a cui però ha dato una nuova vocazione. “Francamente all'inizio non ci pensavo a tornare nella 'croco', ma alla fine ho trovato un fondo che faceva alle mie esigenze qui, ora con questo trasferimento sto cercando, oltre a mantenere l'attività di ferramenta, di specializzarmi in quello che da molti anni è il mio mestiere ovvero “l'arrotino” e la coltelleria, un'attività che si sta perdendo, ma ancora utile, infatti ho parecchi clienti, che vengono anche da fuori comune. Temevo, spostandosi nel centro storico, che li avrei persi, invece vedo che continuano a servirsi da me. Il mio obiettivo è quello di cercare di creare un negozio tipico per queste attività oltre alla ferramenta, infatti ho anche cambiato il nome del negozio in Vecchi mastro – affilature”.

Un segnale importante per il comune di Castelfranco queste due nuove aperture. La giunta Mini infatti dall'insediamento sta cercando di attuare strategie per rivitalizzare “la croce” come la chiamano i castelfranchesi. “Questi due nuovi fondi commerciali che tornano a vivere, ci fanno ben sperare - commenta l'assessore al commercio Pino Calò sono segnali che ci dicono che il nostro centro storico ha ancora un futuro e l'appetibilità commerciale. A giudicare da queste aperture, probabilmente il futuro è nei negozi di qualità che offrono prodotti o servizi tipici, che non si trovano facilmente altrove. É importante che i commercianti abbiamo fiducia ed è fondamentale che i proprietari di fondi siano disponibili ad affittarli, magari inizialmente anche a prezzi “politici” e a fare qualche piccolo investimento di riqualificazione. Noi come amministrazione stiamo già lavorando a un serie di interventi che nel giro di breve tempo dovrebbero permettere all'amministrazione Mini di attuare delle politiche di sostegno al commercio ancora più incisive, il sogno è vedere il centro cittadino rifiorire commercialmente”.

Queste nuove aperture – ha detto invece il sindaco Fabio Minidimostrano che l'amministrazione ha intrapreso la strada giusta per ridare respiro al centro storico. Siamo fiduciosi, con il lavoro dell'assessore Calò e del Suap, che si possa dare in futuro segnali ancora più incisivi. Bene così e in bocca al lupo a questi esercenti che hanno investito nella nostra “Croce”, noi tifiamo per voi”.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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