
Il 2025 è stato un anno importante per l’amministrazione comunale di Montemurlo, all’opera su tanti temi importanti a partire dalla difesa del suolo e dalla messa in sicurezza dal rischio idraulico. Un impegno continuo, caparbio ed instancabile, che ha visto realizzarsi interventi significativi, ma soprattutto che ha consentito d’impostare le basi del “pacchetto di lavori per il 2026” del valore di oltre 7 milioni di euro, già approvati e finanziati, che saranno attuati direttamente dal Comune e deglialtri enti che hanno competenza idraulica. Grazie agli studi pilota, condotti da Publiacqua, Genio Civile e Autorità idrica Toscana sul reticolo idrografico montemurlese, oggi il quadro sul sistema fognario e del sistema del drenaggio urbano è più chiaro e completo, tanto che ad inizio anno partirà il primo gruppo di interventi del valore di 1 milione di euro. L’amministrazione centra anche un altro importante obbiettivo con il finanziamento dei lavori per la mitigazione del rischio idraulico (quelli cosiddetti “lettera d”) per un valore di circa 4 milioni di euro su corsi d’acqua non classificati (fossi della Lastra, Molingrande, Cicignano). «Noi però non ci accontentiamo, perché tutti gli interventi “lettera d” meritano di essere finanziati e realizzati per garantire maggior sicurezza idraulica al territorio. - spiega il sindaco Calamai- Premiamo perché venga realizzato il progetto per l’eliminazione delle acque sotterranee in via Giotto a Bagnolo o perché si dia attuazione al bypass del torrente Stregale. Accanto a questi, ci sono opere significative che andremo a realizzare nel 2026, come il nuovo ponte sul Bagnolo in via Riva o il potenziamento di due casse di espansione, quella di Bagnolo e quella delle acque basse del Meldancione in zona Santorezzo in via Parugiano di Sotto. Mi auguro che accanto a questi interventi e a quelli del Consorzio di Bonifica sul torrente Funandola e Stregale per smaltire i residui solidi, vengano previsti e finanziati, da quella che è la filiera Stato- Regione- enti locali, altri interventi, perché il 2026 sarà fondamentale per promuovere azioni di miglioramento del territorio».
Un Comune inoltre che vuol essere sempre più vivibile, sicuro, bello e curato. Nel 2026 “qualità della vita”, “inclusione”, sia sociale che scolastica, rimangono al centro dell’azione amministrativa. «Nel 2026 attendiamo con fiducia l’arrivo della nuova Compagnia carabinieri di Montemurlo, come preannunciato dal ministro dell’Interno Piantedosi lo scorso 15 agosto e monitoreremo affinché l’obbiettivo sia raggiunto al più presto. - continua il sindaco Calamai- Nei prossimi mesi si svolgeranno una serie di lavori per adeguare la struttura di via Caduti di Nassyria e quindi potremo contare su un rafforzamento importante, in termini di personale operativo e reparti investigativi, di questo presidio che porterà un beneficio in termini di sicurezza, non solo a Montemurlo ma a tutta la zona nord della nostra Provincia».
TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO - Tanti gli obbiettivi raggiunti tra i quali la conclusione di tutti gli interventi di somma urgenza post alluvione, l’abbattimento del ponte sul torrente Bagnolo, richiesto dal Genio civile ed effettuato dal Comune, la realizzazione del bypass fognario tra via Oste e via 2 Giugno, gli interventi di pulizia, effettuati sulle caditoie e sul deflusso delle acque meteoriche urbane in varie strade del territorio, il rafforzamento degli argini del torrente Agna, le varie ricavature effettuate dal Consorzio di Bonifica (ad esempio, sul torrente Funandola nei pressi di via Barzano e il collettore di via Pola). «Nell’attesa delle risorse e degli esiti degli studi, non siamo stati fermi ma abbiamo messo in campo il maggior numero di interventi di manutenzione possibile. – commenta l’assessore con delega alla mitigazione del rischio idraulico, Alberto Vignoli- Dobbiamo poi ricordare il secondo masterplan sul sistema idrico di Montemurlo, condotto da Publiacqua con Autorità idrica Toscana, la cui prima fase, del valore di circa 1 milione di euro, sarà realizzata entro la prima metà del 2026, mentre avremo a breve anche i risultati dell’altro grande studio della Regione Toscana sui corsi d’acqua».
Guardando al futuro, il 2026 sarà segnato da importanti lavori di messa in sicurezza idraulica e di prevenzione del rischio idrogeologico sul territorio, come il potenziamento della cassa di espansione di Bagnolo. Nei primi mesi del 2026 partiranno anche gli interventi programmati nella prima fase del masterplan Montemurlo di Publiacqua, tra i quali la sostituzione della paratia di via Palarciano ed il Revamping, cioè il rinnovo e ammodernamento dell’impianto di via Ombrone. L’altro grande obbiettivo, centrato sul fronte della messa in sicurezza del territorio, è il finanziamento, da parte della Regione, della maggior parte degli interventi, individuati dal Comune -che ne è anche il soggetto attuatore- per la mitigazione del rischio idraulico, i cosiddetti “interventi lettera D” per un valore totale di circa 4 milioni di euro. Si tratta esclusivamente di opere idrauliche non classificate o di viabilità che intersecano i corsi d’acqua. Nel 2026 Montemurlo, dunque, avrà le risorse per il rifacimento del ponte del torrente Bagnolo (1 milione e 200 mila euro), il ripristino del ponte di Albiano in zona Castagnetino (60 mila euro), la pulizia del fosso della Lastra 80 mila euro, la pulizia del fosso della Ragnaia (80 mila euro), la pulizia fosso Mulingrande (60 mila euro), la pulizia del rio Azzoni 60 mila euro), il ripristino e la sistemazione di via Monteferrato (500 mila euro), il potenziamento della cassa d’espansione di Bagnolo (1.131.045,00 euro), il potenziamento della cassa di espansione di via Parugiano di sotto (400 mila euro), la regimazione delle acque tra via Freccioni e via Montalese (50 mila) euro, il ripristino della percorribilità di via Piana (450 mila euro).
Inoltre, altrettanti interventi saranno finanziati dal Genio civile e dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, per quanto di loro competenza. In particolare, il Consorzio ha previsto per il 2026 lavori per la gestione del materiale solido del torrente Funandola, a monte di via Fermi e via Morecci, con il rinalveamento a tratti, risagomature, stabilizzazione e regimazione, ripristino delle briglie per un valore di 300 mila euro. Saranno effettuati interventi di gestione del materiale solido lungo il torrente Stregale a monte del ponte di via Morecci con il rinalveamento a tratti, le risagomature dell’alveo, le opere di stabilizzazione e regimazione, il controllo del trasporto solido per 200 mila euro. Sono 700 mila le risorse per la manutenzione straordinaria della cassa di espansione e dell’impianto idrovoro del torrente Agnaccino, mentre ammontano a 800 mila euro le risorse destinate al riassetto funzionale del fosso del Passaggio o Agnaccino nei comuni di Montemurlo e Agliana.
OPERE FINANZIATE CON FONDI PNRR - Nel 2025 il Comune di Montemurlo ha inaugurato due importanti interventi di valore sociale e culturale. A fine settembre è stata aperta “Casa indipendenza”, un alloggio per favorire la vita autonoma di persone con disabilità, mentre lo scorso 29 novembre è stato riaperto il centro culturale e il teatro “La Gualchiera”, dopo gli interventi di riqualificazione, che hanno consentito di eliminare i problemi di risalita di umidità dal terreno e le infiltrazioni d’acqua dalle coperture e di miglioramento dell’efficienza energetica. Il valore dell’opera, finanziata con fondi Pnrr, è di 390 mila euro, 130 mila euro i fondi che sono serviti per la ristrutturazione di Casa Indipendenza. Nel 2026 arriveranno a conclusione la costruzione del nuovo asilo nido di via Venezia, la ristrutturazione della scuola dell’infanzia “Deledda” di Fornacelle e dell’ex centro cottura e la sua trasformazione in centro polifunzionale per famiglie in via Deledda a Fornacelle e la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia a Morecci. Sempre nel nuovo anno, sarà aperto il tratto montemurlese della “Ciclovia del sole”, mentre occorrerà qualche mese in più per arrivare al completamento del nuovo centro civico di Oste che sta sorgendo nel complesso dell’ex Fabbrica rossa .
AMBIENTE/POLITICHE ENERGETICHE: Sul fronte dell’ambiente nel 2026 sarà finalmente pienamente operativa la Comunità energetica rinnovabile “Montemurlo Green”, promossa dal Comune di Montemurlo con l’associazione Energia e Comunità. Un soggetto privato, infatti, ha partecipato alla domanda di finanziamento Pnrr per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio della comunità energetica. Una volta realizzato, Montemurlo avrà il primo impianto di consumo attraverso il quale far partire la Cer. Innovativo ed eco sostenibile anche il progetto di depaving (cioè la pratica di rimuovere superfici impermeabili come asfalto e cemento da aree urbane (parcheggi, marciapiedi per restituire il suolo alla natura) con il quale il Comune di Montemurlo ha partecipato ad una manifestazione d’interesse, promossa dalla Regione Toscana, e sulla quale l’amministrazione auspica di ottenere le risorse per la realizzazione degli interventi nel 2026.
POLITICHE SOCIALI – Nel corso del 2025 sono aumentate le risorse messe a bilancio dall’amministrazione comunale per sostenere le fasce più deboli della popolazione.
« Tra le novità più significative nel 2026 diventerà stabile il servizio del Caffè ed Atelier Alzheimer, un luogo di socializzazione per i malati e di sostegno e confronto per i familiari e per i caregiver, cioè per le persone che si prendono cura di loro. Il Caffè e l’atelier si svolgeranno due giorni a settimana e si svolgeranno al Centro Giovani di piazza Don Milani», racconta l’assessore Alberto Fanti.
Attenzione anche alle fragilità di famiglie e adolescenti. La Società della Salute Area Pratese ha ottenuto un finanziamento pari a 2,8 milioni di euro, attraverso il quale, su tre anni, saranno attivate su tutta la Provincia azioni di supporto per la fascia degli adolescenti.
DATI DEGLI UTENTI IN CARICO- Sono 649 gli utenti in carico ai servizi sociali montemurlesi, in crescita rispetto al 2024 del 15 per cento e così suddivisi per aree: tutela e prevenzione 130, persone anziane 182, inclusione e marginalità 110, disabilità 164, famiglie con disagio economico seguite dal progetto Vela 63 per il sostegno alimentare.
CASA/EMERGENZA ALLOGGIATIVA: Sul nuovo bando per le case popolari a Montemurlo è stato attivato uno sportello comunale di facilitazione, promosso dal servizio politiche sociali, per aiutare i cittadini a presentare domanda. L’avviso chiuderà il prossimo 7 gennaio e per ora le pratiche istruite sono oltre cento. Non si ferma, poi, l’impegno dell’amministrazione sul fronte casa. Il Comune, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, ha partecipato ad un avviso pubblico, finalizzato alla realizzazione di nuovi alloggi Edilizia Residenziale Pubblica, in attuazione degli obiettivi della programmazione regionale, volti ad incrementare il patrimonio esistente, attualmente costituito da circa 120 alloggi. Pertanto, è stato richiesto ad Epp di predisporre il progetto di fattibilità tecnico economico per la realizzazione di 14 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, che sorgeranno in via Cremona a Oste. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 2,5 milioni di euro e gli alloggi saranno disponibili, per essere assegnati, a nuclei familiari utilmente collocati in graduatoria ordinaria di Epp entro il 2027. Il Comune di Montemurlo ha anche ottenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato un finanziamento pari a 13 mila euro per la ristrutturazione di un alloggio da destinare ai cittadini di Montemurlo che stanno affrontando una situazione di emergenza abitativa e sociale. Nel nuovo anno sarà individuato anche un appartamento che sarà destinato, in coabitazione, a donne vittime di violenza di genere.
Arriveranno a conclusione entro il 2026 anche i lavori per la realizzazione della nuova casa di Comunità in via Fratelli Rosselli - Via Pertini e la nuova Rsa di via Aldo Moro. Due strutture importanti per incrementare i servizi socio sanitari di prossimità sul territorio. Infine, andrà a sistema il “Progetto ponte”, nato da una sperimentazione avviata nel 2025 e rivolto a casi di persone con marginalità estrema. «Grazie ad una forte sinergia tra il servizio politiche sociali, la Società della Salute e le associazioni del territorio che si occupano di queste tematiche (San Vicenzo, Stremao e Caritas Oste), metteremo in campo percorsi di autonomia e sostegno a favore di persone che oggi vivono ai margini e che vogliamo aiutare a trovare un nuovo futuro- conclude l’assessore Fanti- Interverremo sulle situazioni di marginalità, conosciute o segnalate dalle associazioni, attraverso gli operatori di strada, i nostri bracci operativi sul territorio con i quali avremo confronti periodici per valutare l’efficacia degli interventi»
PUBBLICA ISTRUZIONE - Nel 2025 l’Amministrazione comunale di Montemurlo ha continuato a investire con convinzione nella pubblica istruzione, lavorando per una scuola inclusiva, accessibile e capace di accompagnare ogni bambino e ragazzo nel proprio percorso di crescita, senza lasciare indietro nessuno.
Un asse centrale dell’impegno dell’amministrazione comunale è stato il rafforzamento della comunità educante, attraverso una collaborazione attiva e continuativa con le numerose associazioni del territorio, che rappresentano una risorsa fondamentale per arricchire l’offerta formativa delle scuole.
Tra i progetti più significativi attuati nel 2025 c’è il progetto ASSO, realizzato con la Misericordia di Montemurlo, confermato anche per il 2026, che ha visto portare nelle scuole nozioni ed elementi di primo soccorso, conoscenza e sensibilizzazione sui temi della protezione civile. «Esperienze che contribuiscono a diffondere la cultura della sicurezza e della solidarietà, rafforzando il senso civico dei più giovani» dice l’assessore Antonella Baiano. Grande attenzione è stata dedicata anche al tema della genitorialità. «Nel 2025 abbiamo proseguito il percorso realizzato insieme a Fondazione AMI, coinvolgendo i nidi d’infanzia e gli spazi gioco del territorio, offrendo momenti di ascolto, confronto e supporto ai genitori nei primi anni di vita dei bambini»
Continua inoltre il sostegno economico concreto alle scuole. Nel 2025 l’Amministrazione ha messo a disposizione oltre 40.000 euro per finanziare progettualità scolastiche. La giunta comunale, nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica, ha fornito indirizzi sui temi prioritari per l’amministrazione, orientando i progetti verso inclusione, benessere, cittadinanza attiva e il contrasto alle fragilità educative. Particolare rilievo assume il lavoro per una scuola realmente inclusiva.
Nel 2025 è stato confermato il progetto in collaborazione con Associazione italiana dislessia, che fornisce strumenti concreti ai bambini con disturbi specifici dell’apprendimento, sostenendo al tempo stesso famiglie e insegnanti. Accanto a questo, uno dei progetti più significativi e identitari è quello dell’insegnamento della lingua dei segni nelle due scuole primarie.
Nel 2025 il progetto per l’insegnamento della Lis, la lingua dei segni, a bambini sordi ha raggiunto il sesto anno consecutivo, diventando una vera e propria buona pratica educativa, capace di promuovere inclusione e rispetto delle differenze, sviluppare competenze comunicative e relazionali, educare all’ascolto, all’empatia e alla cittadinanza.
«La decisione di approvare il progetto già per i prossimi tre anni conferma una visione educativa di lungo periodo, che riconosce alla lingua dei segni un valore inclusivo, culturale e formativo per tutti», prosegue Baiano. « Proprio oggi alla scuola primaria “Alberto Manzi” i bambini hanno proposto canti di Natale attraverso l’uso della lingua dei segni, lis»
Un altro pilastro fondamentale dell’azione amministrativa è rappresentato dal doposcuola gratuito, che non è solo un servizio, ma un vero e proprio presidio educativo e sociale. Nel 2025 il doposcuola gratuito ha continuato a offrire un supporto concreto allo studio, contribuendo in modo significativo al contrasto della dispersione scolastica e al sostegno delle situazioni di maggiore fragilità.
Il 2026 sarà un anno di consolidamento e di ulteriore sviluppo delle politiche educative.
Sul tema della genitorialità, è previsto un nuovo percorso in collaborazione con l’istituto comprensivo M. Hack e con alcuni professionisti del territorio, rivolto ai genitori di bambini e ragazzi di ogni fascia di età.
Tutti gli incontri saranno totalmente gratuiti, perché l’amministrazione crede che il sostegno educativo debba essere accessibile a tutte le famiglie.
Nel 2026 il progetto ASSO, in collaborazione con la Misericordia di Montemurlo, sarà ulteriormente arricchito con l’introduzione di percorsi di educazione all’affettività, pensati in modo adeguato alle diverse fasce d’età e integrati con il lavoro educativo delle scuole.
Per il contrasto alla dispersione scolastica, dal 2026 il lavoro sul doposcuola farà un ulteriore passo avanti. Accanto al doposcuola gratuito, saranno attivate lezioni individuali one to one con tariffe calmierate per le famiglie, rese possibili grazie alla partecipazione economica dell’ente. È attualmente in corso un avviso pubblico da oltre 30 mila euro, pensato per offrire interventi mirati e personalizzati, capaci di rispondere in modo concreto ai bisogni educativi degli studenti e di sostenere le famiglie.
Infine, sul tema della mobilità sostenibile e della sicurezza, nel 2025 è stata avviata la sperimentazione del Pedibus per la scuola Manzi, in collaborazione con le associazioni del territorio.
Nel 2026 il progetto verrà strutturato e ampliato grazie alla collaborazione con la mobility manager della scuola e con Legambiente di Prato, con l’obiettivo di estenderlo alle tre frazioni del territorio, rendendolo un’esperienza stabile di educazione alla sostenibilità, alla sicurezza e alla partecipazione.
PARI OPPORTUNITÀ – Il Comune prosegue il proprio impegno a favore della lotta alle discriminazioni di genere e della violenza attraverso interventi educativi nelle scuole e sul territorio. Nel 2025 è stato realizzato il primo bilancio di genere con la Provincia di Prato, mentre il centro antiviolenza La Nara di Prato continua ad essere attivo con uno sportello, aperto ogni giovedì mattina, sul territorio. Tante le iniziative portate avanti dalla Commissione pari opportunità del Comune nell’ambito del novembre contro la violenza di genere e del “Marzo delle donne”. Il Comune e la Commissione pari opportunità hanno aderito al progetto Viva Vittoria, che il prossimo 26 marzo srotolerà in piazza Duomo a Prato una grandissima coperta che dice “no alla violenza contro le donne”.
MEMORIA- Vanno avanti le progettualità, attuate con le scuole di ogni ordine e grado del territorio, in collaborazione con il Museo della Deportazione e con la presidenza del Consiglio comunale in occasione del Giorno della Memoria.
INFRASTRUTTURE E MOBILITA’- Tra gli interventi portati a termine nel 2025 merita ricordare l’inaugurazione della messa in sicurezza sismica e l’efficientamento energetico del palazzo comunale di via Toscanini. Impegno anche sul fronte della manutenzione degli impianti sportivi. Dopo la forte grandinata dello scorso 20 agosto che causò diversi danni, il Comune provvederà al completamento degli interventi di riparazione del tetto della scuola “M. Hack” di Bagnolo, mentre risulta conclusa l’installazione di una nuova tensostruttura per l’impianto sportivo comunale “Nesti” di via Micca. Nel 2026 sarà rinnovata la gestione dello stadio comunale “Ado Nelli” di Oste e sarà promossa una nuova edizione dell’Atleta dell'anno per dare un riconoscimento a tutti gli sportivi che si sono distinti nelle rispettive discipline. L’assessore Valentina Vespi annuncia che a gennaio 2026 partiranno alcuni importanti cantieri:«Inizieremo i lavori per l’allargamento di via Morecci, inoltre partirà il completamento di via Pertini e parallelamente saranno realizzati i parcheggi a servizio della nuova Casa di Comunità- continua Vespi- Nel nuovo anno proseguiremo anche con l’impegno per la messa in sicurezza sismica degli edifici pubblici. Dopo la conclusione dei lavori sul palazzo comunale di via Toscanini, ora andremo a concentrarci sulla messa a norma sismica del comando della polizia locale e sede della protezione civile comunale».
PROTEZIONE CIVILE- Sul fronte della protezione civile l’assessore Vespi annuncia che tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2026 sarà adottato dalla giunta comunale l’aggiornamento del piano di protezione civile. «Abbiamo lavorato con forte impegno e determinazione ed abbiamo voluto inserire nel piano anche l’ultimo decreto regionale», spiega Vespi
CULTURA – A Montemurlo una programmazione culturale diffusa tra biblioteca, territorio e memoria storica. Dopo il grande successo della rassegna "Autunno da sfogliare", il Comune di Montemurlo conferma e rafforza il proprio impegno nella promozione culturale con una ricca programmazione che si svilupperà nel 2026, coinvolgendo la biblioteca comunale “Della Fonte”, il Centro Giovani “David Sassoli” e numerosi altri luoghi del territorio.
«Come per il 2025, anche nel nuovo anno l’Amministrazione propone un calendario articolato di corsi, incontri, presentazioni, rievocazioni storiche, passeggiate culturali e visite guidate, con l'obiettivo di valorizzare la storia, l'arte, l'identità produttiva e il patrimonio ambientale di Montemurlo, unendo rigore scientifico divulgazione accessibile», spiega l’assessore Giuseppe Forastiero.
La programmazione culturale prenderà avvio con il recupero di alcuni corsi formativi andati esauriti nei mesi invernali, dedicati alla storia dell'arte al femminile: dal Rinascimento, con le donne di casa Medici e Artemisia Gentileschi, all'Ottocento delle mecenati dei Macchiaioli e delle artiste impressioniste fino alle figure femminili dell'avanguardia del Novecento, da Frida Kahlo alle Monuments Women della Seconda guerra mondiale.
Tra i primi appuntamenti del nuovo anno, il 15 gennaio al Centro Giovani "David Sassoli”, si svolgerà un incontro di storia del tessile dal titolo "Dagli stracci al distretto tessile", con l’introduzione a cura della Fondazione Cdse e la proiezione del docufilm "Enrico Befani. Il re degli stracci”, realizzato in collaborazione con l'Associazione Cardato Riciclato Pratese.
NEL SEGNO DI FRANCESCO - Il 2026 sarà caratterizzato da importanti rassegne tematiche. In occasione degli 800 dalla morte di San Francesco d'Assisi, è previsto un ciclo di incontri tra marzo e aprile dedicato alla figura del Santo, al contesto medievale e alla sua eredità culturale e artistica, fino alle cinematografiche contemporanee. A settembre sarà organizzata anche una visita di una uno dei luoghi francescani, preceduta da un'adeguata preparazione storico-culturale.
Ad aprile 2026 si terrà inoltre una giornata dedicata ai 700 anni dall'assedio di Castruccio Castracani alla Rocca di Montemurlo, con rievocazioni storiche, visite guidate, approfondimenti archeologici e numismatici, grazie al coinvolgimento di studiosi, associazioni locali e culturale del territorio.
ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DEL TERRITORIO - Non mancheranno le iniziative all'aperto, con la rassegna "La collina delle meraviglie”, che maggio e settembre 2026, proporrà le passeggiate culturali al tramonto, in collaborazione con associazioni trekking e realtà agricole locali, e il progetto "Montemurlo d'Eccellenza”, un ciclo di visite alle imprese di qualità del territorio per raccontare il legame tra produzione, storia e identità locale.
POLITICHE DELLA PACE- Dal percorso del 2025 a un grande evento nazionale nel 2026. Il 2025 è stato un anno di intenso impegno sul fronte delle politiche della pace, caratterizzato dall'organizzazione di iniziative di grande valore culturale e civile. Tra queste, gli eventi realizzati in collaborazione con Emergency, il Teatro di Emergency e, più recentemente, l'incontro pubblico con il padre maronita Damiano Puccini, che ha offerto una testimonianza significativa sui temi del dialogo e della convivenza tra i popoli. Nel solco di questo percorso, il 2026 si aprirà con un grande evento dedicato alla pace, attualmente in fase di organizzazione, che ambisce a diventare un momento di confronto e riflessione di livello nazionale. L'iniziativa vedrà la presenza delle Acli Nazionali, con il presidente Emiliano Manfredonia, e la partecipazione di rappresentanti del mondo della pace, giornalisti e parlamentari. È inoltre prevista la presenza della vicepresidente della Regione Toscana, con delega alle politiche della pace,Mia Diop, a conferma dell'attenzione e del sostegno istituzionale verso i temi della pace e della cooperazione.
SERVIZI DI PROSSIMITA’- Nel 2026 saranno rafforzati i servizi di prossimità svolti dalla polizia locale in collaborazione con le altre forze di polizia del territorio. Infine, conclude l’assessore Forastiero, «continueremo a lavorare sul fronte del recupero dei tributi comunali ( come la Tari) non pagati attraverso il progetto Equità».
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