
Il sindacato sulla mobilitazione nei giorni di festività: "Il cambiamento deve passare da un cambiamento culturale"
"Oggi abbiamo proclamato lo sciopero al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio per rivendicare con forza il diritto al godimento delle festività e a un lavoro dignitoso, diritti fondamentali che non possono essere sacrificati alle sole logiche del profitto". Così in una nota Filcams Cgil Firenze che prosegue: "Lo sciopero ha avuto una buona adesione, pur all’interno di un contesto particolarmente difficile. Non siamo infatti di fronte a una fabbrica fordista tradizionale, ma a una realtà molto più complessa e articolata, composta da quasi 200 punti vendita e circa 2.000 lavoratrici e lavoratori. Un’organizzazione frammentata che rende ancora più significativo il risultato ottenuto.
Siamo soddisfatti dell’andamento della mobilitazione, ma lo siamo ancora di più perché su questi temi registriamo una crescente sensibilità non solo da parte dei lavoratori direttamente coinvolti, ma anche dell’opinione pubblica e delle istituzioni.
Un segnale importante, che rafforza la nostra convinzione: il cambiamento, anche sul piano normativo, - aggiungono dal sindacato - passa necessariamente da un cambiamento culturale più ampio, che riguarda gli stili di vita, di lavoro e di consumo. È su questo terreno che continueremo a portare avanti il nostro impegno sindacale".
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