
“Gli incentivi per l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità rappresentano strumenti fondamentali perché le imprese possano modernizzarsi e competere in un mercato sempre più sfidante. È positivo anche che siano stati previsti benefici fiscali sugli incrementi retributivi derivanti dai rinnovi contrattuali, un elemento che valorizza la contrattazione collettiva di qualità e può rafforzare la propensione al consumo, fattore centrale per la ripresa dei consumi locali”.
Così commenta la manovra fiscale 2026, che ha ricevuto il via libera dal Senato, il Presidente di Confcommercio Provincia di Pisa, Stefano Maestri Accesi. Le misure previste puntano a favorire investimenti tecnologici e sostenibili e a incentivare la contrattazione retributiva, rafforzando la competitività delle imprese e il potere d’acquisto dei lavoratori.
“La conferma di strumenti come il rifinanziamento degli incentivi agli investimenti e la sterilizzazione di alcune imposte rappresenta un segnale positivo, creando condizioni più favorevoli per pianificare progetti e sviluppare le attività. Allo stesso tempo, non possiamo ignorare alcune lacune rilevanti: la mancata completa abolizione dell’IRAP resta un ostacolo significativo, soprattutto per le piccole e medie imprese del territorio”.
Sulla stessa linea il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli: “La legge di bilancio 2026 rappresenta un passo nella giusta direzione, ma la strada per rafforzare davvero la competitività delle imprese italiane è ancora lunga. Confcommercio Pisa continuerà a monitorare l’attuazione delle misure e a proporre soluzioni costruttive per migliorarne l’efficacia a favore delle imprese locali”.
“Il nostro obiettivo – affermano Maestri Accesi e Pieragnoli – resta quello di sostenere le imprese pisane, facilitando investimenti, crescita e competitività, promuovendo un tessuto economico locale sempre più forte e resiliente. Riteniamo fondamentale che le misure positive della manovra si traducano in opportunità concrete e che le criticità segnalate trovino risposte adeguate nei prossimi interventi normativi”.
Fonte: Confcommercio Pisa
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