Mancavano dal 6 aprile 2000 nel Duomo di San Miniato e in occasione della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri, hanno fatto ritorno a casa dopo 19 anni. Parliamo dei due angeli dorati in legno che sono stati recuperati dai militari del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari fino a Rossano Calabro, provincia di Cosenza, il 23 marzo 2016. Le indagini erano partite ai tempi da una serie di furti operati nel Foggiano e i carabinieri hanno indagato su un barese.
Per l'attribuzione alla diocesi di San Miniato, dopo tutti gli anni passati, è stato fondamentale consultare la banca dati dei beni culturali in uso ai carabinieri, nella quale era presente un vecchio scatto dei due angeli. La comparazione fatta anche in cattedrale ha permesso di fugare ogni dubbio e al termine del processo è stata disposta la restituzione della coppia di beni.
Alla cerimonia, presenziata dal vescovo Andrea Migliavacca, erano presenti oltre al comandante della compagnia carabinieri di San Miniato Gennaro Riccardi, anche il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, il comandante provinciale dei carabinieri Giulio Duranti e il comandante del nucleo Tpc di Bari Giovanni Di Bella. Per le autorità civili il sindaco Simone Giglioli e gli amministratori dei territori sorvegliati dalla compagnia carabinieri locale.
Presenti anche Giulia Menicucci e la madre Simona, che a luglio dello scorso anno hanno perso il padre di famiglia Roberto Menicucci, morto nel sonno a Camp Derby. La giovane, vincitrice di una borsa di studio, ha compiuto una tesina proprio dedicata all'Arma dei Carabinieri. A lei e alla famiglia i saluti del maggiore Riccardi dall'altare durante i ringraziamenti.
Elia Billero
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