
L'incidente mortale avvenuto ieri a Prato, con una Fiat Panda che ha impattato contro un albero in zona stadio, ha un altro tragico precedente. Lo riporta il quotidiano 'La Nazione' Nell'impatto è morto il 46enne Simone Cantaridi, che proprio il 14 aprile di 21 anni prima era stato protagonista di un'altra tragedia. Nel 1999, a 25 anni, uccise a coltellate la moglie, la sorella, la figlia di 4 anni e poi fece esplodere la casa. Cantaridi confessò il gesto, avvenuto senza apparente motivo, quando era in ospedale. Fu condannato a 16 anni ma nel 2009 venne scarcerato per buona condotta e indulto. In carcere riuscì a laurearsi in Teologia e trovò anche un lavoro. Poi, la vicenda della sua vita si è chiusa con il gesto di ieri.
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