Toscana arancione con nuove zone rosse o rafforzate: ecco dove

Eugenio Giani

Domani le comunicazioni sui comuni dove verranno applicati provvedimenti restrittivi: le ordinanze entrano in vigore lunedì 22


Come ogni venerdì sera, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è connesso tramite i social per il punto settimanale sul Covid-19, momento nel quale vengono comunicati cambiamenti per le zone della regione ed eventuali restrizioni.

Il presidente ha aperto la diretta con la notizia sui vaccini che in Toscana hanno superato il mezzo milione. Dall'inizio della campagna di vaccinazione a oggi, venerdì 19 marzo 2021, in Toscana le dosi raggiungono quota 500.586 (Qui i dati della Regione). Sempre oggi, dopo la sospensione in via precauzionale, sono state riaperte le prenotazioni del vaccino AstraZeneca e "più di 4mila cittadini hanno già aderito" ha spiegato Giani. "Non era scontato, la sfiducia poteva capitare. Il fatto di aver visto file di persone che andavano a veder confermata la loro prenotazione, più di 4mila persone che hanno voluto mantenere l'impegno che era stato certificato con la programmazione nel sito della Regione Toscana è un dato confortante che conferma la nostra fiducia".

La Toscana resta in zona arancione anche per la prossima settimana, ma a macchia di leopardo poiché altre aree entrano in zona rossa. La Regione presenta un indice di trasmissibilità RT di 1,09, per questo parametro si avvicina alla zona gialla, che scatta a 1, mentre l’indice di contagio complessivo è a 246.

Il bollettino di oggi: Coronavirus Toscana, 1.365 contagi e 25 decessi

La seconda notizia data dal presidente Giani è che oggi "da 1700 ricoveri Covid negli ospedali siamo passati a sei casi meno, 1694. È poco? certamente - ha continuato - ma dopo un mese e mezzo in cui vedevo sempre il segno rosso, più i ricoveri delle persone che uscivano, oggi per la prima volta lo zero, quindi l'equipollenza delle terapie intensive e meno 6 delle persone che sono uscite".

La Toscana si sta stabilizzando "su circa 9mila casi alla settimana", rispetto a ottobre e novembre "con quasi 17mila". Dunque, sempre nell'ottica di prevenzione, il presidente della Regione ha continuato elencando le aree che saranno soggette a restrizioni, ovvero dove è superato l'indice provinciale dei 250 casi settimanali su a 100mila abitanti.

Toscana zone rosse: nuove ordinanze valide da lunedì 22 a domenica 28

Confermate le tre province in zona rossa di Pistoia, Prato e Arezzo. "Devo dirvi che qui, con maggiore gradualità, i dati possono guardare a un decremento del contagio sul futuro" ha spiegato Giani.

Sotto osservazione altre tre aree: Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore, comprendente i comuni in provincia di Firenze "che ha avuto dati particolarmente rilevanti" e i quattro comuni della provincia di Pisa, nel comprensorio del Cuoio. "Questa grande area si trova da lunedì prossimo in zona rossa, con grande senso di responsabilità nella scelta fatta dai sindaci ieri sera".

Zona rossa Empolese Valdelsa-Cuoio e Barberino Tavarnelle dal 22 marzo

In zona rossa anche i comuni della Versilia. I comuni di Viareggio e di Seravezza erano già in zona rossa, da lunedì tutta l'area.

Nel grossetano sarà zona rossa il Comune di Grosseto. Per quanto riguarda i comuni, zona rossa in prossimità della costa a Scarlino e sull'Amiata, Arcidosso e Castel del Piano.

Arancione rafforzato: dove

"Accanto ai provvedimenti in queste sei aree, ecco i comuni che fanno la scelta di autodisciplinare l'arancione rafforzato" ha spiegato ancora Giani. Nel rafforzamento della zona arancione troviamo alcuni comuni limitrofi al Valdarno Inferiore ovvero Pontedera, Calcinaia e Santa Maria a Monte. Questi territori avranno una serie di limitazioni che saranno comunicate domani. Analoga situazione nelle colline pisane con il Comune di Rosignano, Castellina Marittima, Santa Luce. Un'altra serie di singoli comuni attueranno restrizioni che saranno comunicate domani mattina, tramite ordinanze che entreranno in vigore lunedì.

"Oggi è stata una giornata importante anche per il confronto sui ristori - ha proseguito il presidente della Regione - perché abbiamo ottenuto come Regione un forte intervento dello Stato per gli esercizi economici che hanno subito più danni. Stiamo con l'Assessore Marras predisponendo quella delibera per i 22 milioni di risorse che possono andare alle categorie che maggiormente hanno subito danni".

Per la campagna di vaccinazione il 25 aprile è la data prevista per il completamento, almeno per la prima dose, agli over 80. "Stiamo procedendo con un intenso lavoro per quello che riguarda i super fragili con il vaccino Moderna".

Giani ha infine chiuso con quello che ha definito, un messaggio di speranza. "Un nemico invisibile, durissimo, di cui ieri abbiamo ricordato il momento drammatico dei camion che dall'ospedale di Bergamo portavano via le salme. In un anno passi avanti ci sono eccome, c'è soprattutto la prospettiva del vaccino. È una Toscana che sta reagendo e avendo un grande senso di responsabilità istituzionale da parte di primi cittadini, dei suoi amministratori e una grande pazienza a fare sacrifici da parte delle persone".



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