
Teatro della cena "Sant'Amato a tavola", nella frazione di Vinci. Il presidente della ProLoco: "Siamo stati molto contenti di ospitarli. Non è un luogo lussuoso, ma pieno di sapori e valori"
Dopo il fatidico sì, le grandi tavolate si animano per festeggiare gli sposi. Ma stavolta, al posto di ville e ristoranti, il teatro del ricevimento è stata una sagra al tramonto sulle colline di Vinci. Brindisi, cena sotto le stelle e dulcis in fundo bomboloni a volontà come torta nuziale: questa la ricetta della coppia di giovani empolesi Silvia Costantini e Leone Pistolesi, 33 anni lei e 39 lui, che hanno festeggiato il loro matrimonio a Sant'Amato a Tavola tra familiari, amici e gli immancabili sapori tipici del Montalbano, come suggerisce la rassegna enogastronomica del piccolo paese. "Andiamo religiosamente tutti gli anni alla sagra, siamo affezionatissimi - racconta Leone - siamo persone molto semplici, volevamo fare una cosa che ci rispecchiasse".
Dopo la cerimonia a Empoli, sabato 19 luglio nel Chiostro degli Agostiniani, sono partite le danze con la partecipata cena ai piedi della chiesa di Sant'Amato, tra alberi in fiore e panorama da cartolina. E l'organizzazione della sagra, gestita dalla ProLoco, ha superato le aspettative della coppia: "Ci hanno organizzato un sogno, sono professionali e carini" aggiunge il neo sposo, "addirittura ci hanno fatto le decorazioni senza che le chiedessimo, sono stati gentilissimi. Volevamo una serata in famiglia, con amici e parenti stretti, e il riscontro è stato positivo". Si tratta forse di un nuovo, o comunque insolito, format per il settore wedding che da Sant'Amato si fa largo: "Volevamo sentirci a casa, ed è stato molto più di così".
Testimoni di questo giorno all'insegna dell'amore volontari e volontarie di "Sant'Amato a tavola", che prosegue tutti i weekend fino a sabato 9 agosto. Ogni sera con musica, dj set e ovviamente i tradizionali bomboloni sfornati caldi, nota dolce di chiusura dopo antipasti, primi e grigliata alla festa di Silvia e Leone. "Siamo stati molto contenti di ospitare un matrimonio" commenta il presidente della ProLoco di Sant'Amato Silvano Guerrini, "sia per il significato del matrimonio stesso, sia per la fiducia verso una sagra che non è un luogo lussuoso, ma comunque una realtà piena di sapori e di valori".
Margherita Cecchin
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