
È stato domato l’incendio che per due giorni ha devastato le colline tra Roccalbegna e Campagnatico, nel Grossetano, minacciando da vicino le abitazioni del borgo di Cana. Le fiamme hanno divorato circa 500 ettari di bosco, macchia mediterranea e terreni agricoli, lasciando un paesaggio annerito e cenere al posto della vegetazione.
Sul posto vigili del fuoco e volontari della protezione civile restano impegnati nelle operazioni di bonifica e sorveglianza per evitare la ripresa di focolai, alimentati dal vento. Intanto sono partiti gli accertamenti per stabilire se si sia trattato di un incendio doloso: si cercano eventuali inneschi.
Per fronteggiare le fiamme la Regione Toscana ha schierato tre elicotteri, affiancati da due Canadair della protezione civile nazionale. Sono state scavate trincee tagliafuoco e, per sicurezza, disalimentate temporaneamente alcune linee elettriche.
L’incendio ha messo in fuga la fauna locale – cinghiali, caprioli, lupi e volpi – e secondo le prime stime serviranno 25-30 anni per il pieno recupero della vegetazione distrutta.
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