
"In questo momento, mentre i responsabili nazionali stanno chiudendo le liste per le elezioni regionali, ribadisco la mia posizione che è netta: credo che i nomi dei candidati debbano essere credibili e inattaccabili da ogni punto di vista. La magistratura, che ringrazio, farà luce sulla vicenda di Prato ma politicamente ritengo che nessuno debba essere immune dalla questione morale. Non possono esserci eccezioni", Così Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra in Toscana.
Il riferimento è ovviamente al caso di Tommaso Cocci, ex capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale a Prato, e candidato in pectore alle Regionali, il quale ha denunciato di essere destinatario di lettere anonime e presunti ricatti contenenti anche foto intime. Oggi dalla Procura hanno fatto sapere che sono indagate due persone, Andrea Poggianti, vice presidente del Consiglio comunale a Empoli con Il Centrodestra per Empoli, e Claudio Belgiorno, consigliere comunale a Prato in quota FdI (Qui il dettaglio) per diffamazione e revenge porn in concorso.
"Evito di entrare nel merito del caso per rispetto dell’indagine in corso e non cambio idea - conclude - in lista non possono esserci nè indagati nè profili che possano minare l'attendibilità del nostro progetto".
Intanto Cocci, attraverso una nota, ha reso noto di rinunciare alla sua candidatura e di prendersi un "periodo di pausa dalla politica".
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