
Castelfiorentino è un paese di lavoratori, famiglie, studenti e anziani che chiedono soltanto una cosa: vedere risultati concreti dalle istituzioni. A oltre un anno dalle elezioni del 2024, i cittadini si ritrovano davanti a una doppia delusione. Una Giunta comunale che ha annunciato programmi ambiziosi ma che, atti e cronache alla mano, ha realizzato solo in parte; un’opposizione leghista che denuncia problemi reali ma non è riuscita a incidere davvero.
In mezzo restano i cittadini, con le loro difficoltà quotidiane. E accanto a loro, chi sceglie di raccontare la verità senza filtri: Democrazia Sovrana e Popolare (DSP).
Nel programma elettorale “Una città per vivere”, la sindaca Francesca Giannì aveva promesso decoro urbano, sicurezza, scuole moderne, investimenti sanitari e valorizzazione delle frazioni.
Ecco cosa emerge da atti comunali, bilanci e cronache locali (La Nazione, GoNews):
- Sanità (Santa Verdiana): annunciati circa 11 milioni di euro da fondi PNRR e regionali. Dovevano arrivare hospice e nuovi servizi territoriali. Al momento i lavori sono formalmente avviati, ma non corrispondono ancora a quanto promesso. Dopo dodici anni di annunci, la struttura resta parziale e incompleta.
- Decoro urbano: introdotta la “mappa del decoro”, ma i cittadini continuano a segnalare erbacce, marciapiedi dissestati e zone degradate. I cittadini segnalano problemi quotidiani come tubi dell'acqua che scoppiano, cantieri aperti senza coordinamento e strade dissestate. Fotografie e segnalazioni comunali confermano i disagi.
- Sicurezza: nuove telecamere installate, ma le cronache di risse, furti e aggressioni in stazione (Firenze Dintorni, 2025) mostrano che la percezione di insicurezza resta elevata.
- Frazioni: Dogana, Petrazzi, Cambiano, Granaiolo e Castelnuovo d’Elsa restano in secondo piano rispetto al centro. Gli investimenti documentati nei bilanci sono minori rispetto agli impegni programmatici.
- Scuole e nidi: atti comunali certificano liste d’attesa ancora presenti. I lavori strutturali sono iniziati, ma molte famiglie non hanno ancora ottenuto il posto promesso.
- Cultura: organizzati eventi, sì, ma senza un vero piano pluriennale né rendicontazioni pubbliche sui benefici reali per la comunità. Il risultato è che la Giunta ha avviato progetti ma non ha mantenuto il livello delle promesse iniziali.
La Lega, guidata da Susi Giglioli e Angelo Fiore, ha sollevato questioni vere e documentate. Ma, verificando atti e deliberazioni, le denunce non si sono tradotte in risultati per i cittadini.
- Stazione Carabinieri: la mozione per trasformarla in Tenenza è stata respinta in Consiglio (La Nazione, 2024).
- Villa Balli: l’ASL continua a pagare circa 21.000 € l’anno per un immobile chiuso e inutilizzato. La denuncia è fondata, ma a oggi non c’è stata alcuna soluzione.
- RSA: inaugurata ufficialmente ma mai aperta. Documento verificabile dai verbali comunali e dalle cronache.
- Parco dei Filosofi: le statue trafugate non sono mai state ricollocate, nonostante le richieste di chiarimento (GoNews, 2025).
- Aggressione a Fiore: episodio grave e documentato (Firenze Dintorni, 2025), ma non ha portato a un rafforzamento delle misure di sicurezza in città. Il risultato della Lega, ha individuato problemi reali, ma senza incidere sulla gestione.
In questo scenario, Democrazia Sovrana e Popolare rappresenta la voce che rifiuta di adattarsi alle logiche delle poltrone.
La prova è arrivata con le regionali 2025. Il movimento ha dovuto raccogliere oltre 9.000 firme in 29 giorni, a cavallo di Ferragosto, come stabilito dal decreto regionale del 12 agosto 2025 (MaremmaNews). Una barriera burocratica che ha reso impossibile la presentazione della lista, nonostante la volontà dei militanti e dei cittadini firmatari.
Questo non significa resa. DSP continua a vigilare, a raccontare i fatti e a chiedere trasparenza.
Domande che si pongono i cittadini di Castelfiorentino:
- Dove sono finiti i fondi già stanziati, (nei bilanci risultano impegnati, ma le opere non corrispondono ancora alle promesse), per il Santa Verdiana?
- Quali promesse elettorali sono state realizzate e completate davvero?
- Quali servizi nuovi hanno oggi i cittadini di Castelfiorentino attualmente operativi?
(Tutte domande basate sui fatti, atti comunali e cronache locali.)
La verità, dunque, è che Castelfiorentino è stata tradita due volte. Da chi governa senza mantenere e da chi si oppone senza incidere.
Noi di Democrazia Sovrana e Popolare continueremo a dare voce a questa comunità, a basarci su atti e documenti, a chiedere risposte chiare. Perché i cittadini non meritano promesse vaghe, ma risultati concreti e verificabili.
Democrazia Sovrana e Popolare Castelfiorentino
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