Pesce scaduto o senza tracciabilità, sequestri per 5 tonnellate in Toscana

La Guardia Costiera ha condotto in Toscana una serie di controlli capillari sulla filiera ittica nell'ambito dell'operazione nazionale "Fish_net", portando alla luce gravi irregolarità che hanno portato alla chiusura di due ristoranti e al sequestro di ingenti quantitativi di prodotti ittici.

L'intervento più significativo ha riguardato i magazzini di un grossista ad Altopascio, in provincia di Lucca, dove sono state sequestrate circa 5 tonnellate di prodotti ittici. La merce, destinata alla commercializzazione, presentava gravi irregolarità: conservazione inadeguata, assenza della documentazione di tracciabilità necessaria a certificare la legalità delle catture e, in alcuni casi, scadenza superata da circa sei mesi.

A Campi Bisenzio, nel Fiorentino, gli ispettori hanno fatto una scoperta ancora più allarmante. Nel deposito di un importatore sono stati rinvenuti e sequestrati 250 chilogrammi di tranci di squalo Carcarino, una specie sottoposta a protezione internazionale. Il materiale, importato illegalmente dalla Cina, ha portato alla denuncia del titolare per detenzione ai fini commerciali di specie protette.

L'operazione ha portato anche alla chiusura di due ristoranti a conduzione straniera, nei quali sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie tali da rappresentare un rischio per la salute pubblica.

 

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