Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. (“Toscana Aeroporti”, “Società”, “TA”) - società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019.
“Continua il percorso di crescita di Toscana Aeroporti che nel primo trimestre 2019 segna nuovi record di traffico passeggeri per entrambi gli scali di Pisa e Firenze. L’apertura di nuove rotte, come quella per Casablanca, e l’arrivo di nuove compagnie, come SAS sull’aeroporto di Firenze, unite a un incremento dei ricavi sia Aviation sia Non Aviation, testimoniano l’eccellente lavoro portato avanti dal management della società”, afferma il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2019
I risultati del primo trimestre del 2019 si confrontano con quelli dello stesso periodo dell’anno del 2018, positivamente influenzati dai proventi di un evento straordinario e culminati nel conseguimento di un utile di periodo record (1,8 milioni di euro).
Inoltre, è opportuno ricordare che i volumi di traffico del Sistema Aeroportuale Toscano sono storicamente condizionati da fenomeni di stagionalità con picchi operativi nei periodi estivi che influenzano negativamente i margini reddituali del primo trimestre dell’anno
Andamento del traffico passeggeri e cargo al 31 marzo 2019
Il Sistema Aeroportuale Toscano registra un nuovo record di traffico con 1.423.169 passeggeri trasportati nei primi tre mesi del 2019 (+1,6%). In tale periodo gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa sono stati collegati con 60 destinazioni, di cui 10 nazionali e 50 internazionali (13 operate in entrambi gli scali), servite da 27 compagnie aeree (di cui 6 operanti in entrambi gli scali), 14 legacy e 13 low cost. In aumento il traffico cargo (+9,2%) con 3.081 tonnellate di merce e posta trasportate.
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Stabilito il nuovo record di traffico passeggeri per l’aeroporto di Pisa che, con 893.980 passeggeri trasportati nei primi tre mesi del 2019, registra una crescita dell’1,7%. L’incremento è principalmente riconducibile al positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+2,4%) e del load factor dei voli di linea pari all’84,2% (+0,5 p.p.). Il traffico di linea internazionale rappresenta il 65,4% del traffico totale di linea dell’aeroporto Galilei mentre quello domestico il 34,6%. I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello nazionale, quello britannico (15,6% del totale), spagnolo (12,8% del totale) e tedesco (5,5% del totale). Il traffico cargo con 3.016 tonnellate di merce e posta trasportata è in crescita dell’8,8% nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Traffico passeggeri record anche per l’aeroporto di Firenze, con 529.189 passeggeri transitati è in crescita dell’1,5% rispetto ai primi tre mesi del 2018. Anche il primo trimestre dell’anno è stato condizionato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati, pari a 219 movimenti per una perdita stimata di oltre 20 mila passeggeri. Di questi, ben 139 sono stati dirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezza dell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del +5,5%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’aeroporto di Pisa.
Positivo sia l’andamento dei movimenti dei voli totali (+1,3%) che quello del load factor dei voli di linea pari al 76,0% (+1,1 p.p.). Il traffico di linea internazionale rappresenta l’84,1% del traffico totale di linea dell’aeroporto Vespucci mentre quello domestico il 15,9%. I principali mercati del Vespucci risultano essere quello francese (22,4% del totale), tedesco (18,4%) e italiano.
Risultati economici consolidati
I ricavi totali al 31 marzo 2019 sono pari a 23,6 milioni di euro in flessione dell’8,5% rispetto ai 25,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2018. Tale risultato è conseguente all’aumento sia dei ricavi operativi (pari a 21,6 milioni di euro e in miglioramento del 6,8%) che dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 1,6 milioni di euro e in aumento del 26,8%) e alla contestuale diminuzione degli “altri ricavi e proventi” (pari a 0,4 milioni di euro rispetto ai 4,3 milioni di euro del primo trimestre del 2018). Si ricorda che nel primo trimestre dello scorso anno quest’ultima voce di ricavo aveva beneficiato dei proventi non ricorrenti realizzati a seguito della favorevole sentenza Ministero dei Trasporti – Toscana Aeroporti n. 6528/2016 della Corte di Appello di Roma relativa all’adeguamento all’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.
Di seguito il dettaglio dei “ricavi operativi”:
- i ricavi “Aviation” al 31 marzo 2019 sono pari a 17,3 milioni di euro, in aumento del 3,8% rispetto ai 16,7 milioni dello stesso periodo del 2018. In aumento sia i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali (+4,3%) sia i ricavi di handling (+2,8%).
- i ricavi “Non Aviation” si attestano a 6,7 milioni di euro al 31 marzo 2019, in crescita dell’11,6% con incremento decisamente superiore a quello del traffico passeggeri registrato nel periodo in esame (+1,6%), a conferma dell’efficacia delle strategie non aviation implementate dal Gruppo. Si registrano, in particolare, le positive performance dei ricavi relativi alle attività “Retail” (+302 mila euro, +30,7%), “Autonoleggi” (+294 mila euro, +36,6%) e “Food” (+123 mila euro, +20,4%).
- gli “Oneri di sviluppo network” al 31 marzo 2019 si attestano a 2,4 milioni di euro in diminuzione dell’1,4% rispetto ai 2,5 milioni di euro del primo trimestre del 2018.
I costi totali al 31 marzo 2019 sono pari a 20,7 milioni di euro rispetto ai 19,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2018, per effetto dei maggiori costi operativi (+5,7%), pari a 19,6 milioni di euro, e dei costi per servizi di costruzione (+8,8%), pari a 1,0 milioni di euro al 31 marzo 2019. La variazione dei costi operativi è da ricondursi all’incremento dei costi per servizi (+9,9%) e dei costi del personale (+4,4%) a seguito del maggior traffico gestito e, in parte, dell’implementazione di nuovi progetti societari.
L’EBITDA pari a 2,9 milioni di euro, è in diminuzione del 53,1% rispetto ai 6,3 milioni di euro del primo trimestre 2018. Al netto del provento straordinario registrato nel primo trimestre 2018 (pari a 3,9 milioni di euro), l’EBITDA è in aumento del 24,8%.
L’EBIT è negativo per 730 mila euro rispetto al valore positivo di 2,9 milioni di euro del 31 marzo 2018.
Il risultato ante imposte (PBT) è negativo per 1,1 milioni di euro al 31 marzo 2019 rispetto al valore positivo di 2,6 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2018.
Il risultato netto di periodo del Gruppo è negativo per 816 mila euro rispetto al valore positivo di 1,8 milioni di euro del primo trimestre 2018. Al netto del provento straordinario registrato nel primo trimestre 2018 e del relativo carico fiscale, il Risultato netto di periodo del Gruppo migliora di 62 mila euro (+7,1%).
L’indebitamento finanziario netto4 al 31 marzo 2019 è pari a 39,3 milioni di euro rispetto ai 28,2 milioni di euro del 31 dicembre 2018 e ai 31,4 milioni di euro al 31 marzo 2018. A conferma della solidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,33 (0,24 al 31 dicembre 2018) e 0,27 al 31 marzo 2018.
Gli investimenti complessivi del Gruppo al 31 marzo 2019 sono pari a 2,6 milioni di euro, di cui 1,8 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali - principalmente legati allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e all’ampliamento del sistema dei parcheggi di Pisa - e 0,8 milioni di euro a immobilizzazioni materiali.
Fonte: Toscana Aeroporti
Notizie correlate
<< Indietro





