Dl sicurezza, Corte Costituzionale dichiara inammissibile ricorso. Rossi: "Continueremo la battaglia"

«La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dalla Toscana e da altre Regioni italiane contro il Decreto sicurezza. Il nostro ricorso era stato presentato perchè il decreto, rendendo irregolari decine di migliaia di persone, ostacola la Regione e gli enti locali nell’erogazione dei servizi relativi alla sanità, alla minima assistenza sociale e all’istruzione.

Prendiamo atto della sentenza della Corte, che non è entrata nel merito della legittimità costituzionale delle norme, ma si tratta soltanto del primo tempo della battaglia che abbiamo intenzione di combattere contro chi, come il ministro Salvini, calpesta i diritti umani più elementari.

Infatti abbiamo già in discussione in Consiglio regionale della Toscana una proposta di legge presentata dalla giunta che individua le modalità generali di erogazione dei servizi per garantire livelli minimi di dignità umana a tutti. Li abbiamo chiamati diritti samaritani.

La legge sarà presto approvata e domani con il capogruppo del Pd Leonardo Marras terremo una conferenza stampa per spiegarne i contenuti di fondo.

Sfidiamo il governo a ricorrere, se vorrà, contro questa legge, convinti della legittimità costituzionale di ciò che andiamo sostenendo».

 

Lo dichiara in una nota Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. La conferenza stampa avrà luogo domani alle 12:45 presso la Presidenza della Regione Toscana

 

Fonte: Ufficio Stampa

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