"A Prato abbiamo una grande risorsa, il rifiuto tessile, che invece di essere valorizzata viene trattata dai partiti, PD in testa, come un problema di ordine pubblico" così Yana Chiara Ehm, candidata M5S nel collegio pratese, a margine dell'iniziativa sulle PMI.
"Da tempo il mondo produttivo suggerisce di cogliere i margini di sviluppo degli scarti del tessile, in ottica di economia circolare. Basterebbe un passaggio normativo teso ad aggiornare i disciplinari d'appalto delle opere pubbliche che dica dove necessario utilizzare materiale isolante termico e fonoassorbente si assicura maggior punteggio a chi utilizza gli scarti tessili. Lo faremo noi se vinceremo la competizione elettorale del 4 marzo" prosegue la candidata M5S .
"Infatti mentre PD e centrodestra il 5 novembre 2014 hanno approvato lo Sblocca Italia, dando il via libera a nuovi inceneritori nei quali bruciare anche questi scarti, il Movimento 5 Stelle promuoveva e promuove ancora il riutilizzo di questa materia prima seconda in ottica di economia circolare" sottolinea Ehm.
"Rappresenterebbe un volano per le PMI che già oggi hanno colto questa sfida e stanno seguendo quel percorso formativo centrato sul tema che Camera di Commercio di Prato e Firenze e Sant'Anna hanno giustamente sviluppato. Anche in questo caso la politica che promuoviamo noi non inventa, ma raccoglie il meglio da mondo produttivo e società civile, dandogli una normativa stabile e chiara e il modo per ottenere le opportune risorse" conclude la candidata M5S del collegio pratese.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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