Mamme AVC: "Obiettivo servizio pediatrico 8-20 tutti i giorni"

A poco meno di un mese dall’ultimo incontro tenutosi in Regione tra il Gruppo Mamme Altavaldicecina e l’Assessore alla Sanità Saccardi, unitamente al Direttore Asl Area Vasta Nord Ovest Maccari, ci chiediamo cosa ancora dobbiamo aspettare per vederci riconosciute le poche ma essenziali richieste sulla questione pediatrica del nostro Ospedale.

In breve: nei precedenti incontri erano state date precise rassicurazioni circa la sostituzione della Dottoressa che sarebbe di lì a poco andata in pensione (e adesso lo è), con aggiunta di ulteriori due figure mediche per riuscire a coprire la turnazione tra Pontedera e Volterra, prevedendo l’attuale servizio del sabato e festivi, senza creare disagi ai medici con ore e ore di straordinari.

Nel frattempo è terminato il concorso per il reperimento di figure mediche pediatriche ed è stata stilata quindi una graduatoria: da questa è possibile attingere anche per gli incarichi su Pontedera-Volterra.

A oggi, su cosa e chi, è stato contattato, non abbiamo ricevuto notizie, nonostante numerosi solleciti.

Altro punto: la possibilità di ricoprire i turni scoperti mediante l’aiuto dei medici pediatri di base della nostra zona (Volterra-AVC-Valdera e Pisa). Ci siamo impegnate, fin da subito, a contattare tutti i medici per capire al loro disponibilità al progetto, e circa 6-7 hanno dato il loro benestare, ovviamente dietro chiamata della ASL e idonee garanzie, soprattutto assicurative. Ci è stato però riferito che il costo di tale prestazione sarebbe stato di circa € 160,00 all’ora, un valore forse eccessivamente sproporzionato. Abbiamo quindi ricontattato alcuni dei dottori favorevoli che ci hanno assicurato che la loro prestazione sarebbe potuta avvenire anche per importi molto meno onerosi. A oggi, stiamo cercando di capire se tale tariffazione sia così stabilita da una precisa norma contrattuale oppure possa essere lasciata, anche se in parte, alla libera contrattazione tra le parti. La risoluzione di tale questione è di notevole importanza per la buona riuscita del progetto di collaborazione e per questo stiamo cercando di contattare i referenti sindacali dei medici, purtroppo senza successo.

Questo il punto della situazione.

Cosa abbiamo ottenuto? Un servizio attivo anche nei fine settimana e festivi, anche se con orario ridotto. Ci basta? No, assolutamente.

Il nostro obiettivo era, è, e sarà sempre, un servizio 8-20 tutti i giorni della settimana, compresi festivi e pre-festivi; un servizio che non sia qualificato come “straordinario” ma come “ordinario”. Insomma un servizio che sia a tutela della salute dei nostri bambini sempre!

Manca ancora il terzo pediatra di libera scelta: dobbiamo, pare, aspettare novembre per cavilli burocratici derivanti dalla fusione dei distretti AVC e Valdera!

Abbiamo rinunciato da subito, anche se a malincuore, al servizio di reperibilità notturna, perché abbiamo messo tutte le questioni aperte sull’ago della bilancia e abbiamo preferito lavorare per una proficua collaborazione.

Tuttavia, se le nostre richieste fondamentali non venissero accolte, allora saremmo pronte anche ad azioni forti!

Le forze politiche sono state già contattate, così come gli organi di stampa e di divulgazione.

Noi non ci fermeremo perché la nostra è una giusta causa e come tale deve essere portata avanti con le unghie e con i denti!

Preg.mo Sig. Presidente, Le scriviamo questa lettera a nome dei bambini di tutta la Val di Cecina.

In questi anni abbiamo assistito ad un peggioramento via via più consistente delle condizioni economiche dei singoli cittadini e ad un graduale ma costante abbattimento del potere di acquisto soprattutto delle fasce più deboli (e non solo). A tale indebolimento economico ha fatto seguito una notevole diminuzione dell’erogazione di quei servizi che uno Stato civile e democratico come il nostro deve pur garantire; tra questi un ruolo fondamentale è svolto dalla Sanità.

E’ a quest’ultimo punto che si riferisce la nostra lettera, al diritto di tutti di essere assistiti in maniera adeguata in ospedali a misura d’uomo e non di numeri. I nostri bambini hanno diritto alle medesime garanzie di assistenza dei bambini di Firenze, Pisa o Pontedera.

Ormai conoscerà bene la nostra zona, il nostro territorio e le nostre strade.

Oggi sono i nostri bambini che hanno diritto ad avere un punto essenziale per la loro assistenza sanitaria: è stato concesso, in via straordinaria, un servizio con orario ridotto pediatrico all’interno dell’Ospedale (anche se in una sala gessi e non nel reparto di pediatria), nei giorni festivi e il sabato, anche se la mancanza del consueto orario 8-20, di un servizio di guardia medica pediatrica (a copertura delle ore notturne), e del terzo pediatra di zona, rende incompleto il servizio di assistenza.

Questi sono i punti fondamentali che chiediamo a gran voce ed è per questo che contiamo nel Suo provvidenziale intervento.

Non si può pensare al futuro di una città, di una intera comunità senza pensare al benessere dei bambini che ne sono il frutto e la risorsa più grande; in questo modo un territorio si fa morire, si fa diventare sempre più vecchio.

Perché Signor Presidente noi abitanti della Val di Cecina vogliamo continuare a stare qui, a fare figli qui e a vivere qui.

Signor Presidente, Lei sicuramente condividerà questa nostra lettera e questo nostro pensiero ed è per questo che, in conclusione, Le chiediamo di prendere in mano la nostra situazione, ripristinando il terzo pediatria e garantendoci il servizio pediatrico 8-20 in ospedale in tutti i giorni della settimana.

Certi di una Sua cortese risposta e presa di posizione nei confronti del problema da noi sollevato,

Le porgiamo i nostri più sinceri saluti.

 

Mamme AVC

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