Legalità, Alfonso De Pietro in concerto per Libera a Santa Croce

Appuntamento in musica con il concerto di Alfonso De Pietro, con ingresso libero tra i più noti artisti impegnati a sostegno della lotta alle mafie, proposto dal Presidio di Libera del Comprensorio del Cuoio e della Calzatura in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Santa Croce Sull'Arno e con il patrocinio dei Comuni di Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Castelfranco di sotto, Fucecchio e Montopoli in val d'Arno per venerdì 15 giugno in largo Bonetti a Santa Croce sull'Arno.

Il concerto sarà preceduto da un apericena (a partire dalle 19.30) preparato con i prodotti coltivati sui terreni confiscati al costo di 10 euro (Gradita prenotazione ai numeri 0571/33333-30105 - 340/2938191).

Nell'occasione sarà possibile acquistare i prodotti di Libera Terra, in particolare la mozzarella di Bufala dop prodotta dal caseificio "Le Terre di don Peppe Diana" di Castel Volturno in provincia di Caserta e visitare la mostra realizzata dal presidio "La mafia nel Comprensorio del Cuoio".

Prima del concerto, insieme alle istituzioni santacrocesi ci sarà l'intervento di Angela Pietroiusti Sostituto Procuratore DDA Tribunale di Firenze.

Alfonso De Pietro compositore, autore, chitarrista, cantante, educatore, campano di origine, toscano di adozione, ha partecipato ad eventi a tema sulla legalità con don Luigi Ciotti ed i magistrati Piero Grasso, Ettore Squillace Greco, Francesco Messineo, Nicola Grattieri e gli amici e colleghi del Pool con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: Giuseppe Ayala e Leonardo Guarnotta.

Per "E STATE LIBERI!", l’Organizzazione di LIBERA, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, che coordina l’attività nei Campi di LIBERA TERRA, nel 2013 e nel 2014, ha portato concerti e condotto laboratori presso i beni confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria e Campania, incontrando e coordinando centinaia di ragazzi, giovani ed adulti provenienti da tutta Italia, partecipanti ai campi di formazione e volontariato, che Libera attiva ogni anno (8.000 le presenze totali del 2014, tra giugno e settembre).

Il suo nuovo disco del cantautore con il patrocinio di LIBERA e la presentazione di don LUIGI CIOTTI, ha una cifra stilistica di “canzone d’autore vestita di jazz”, in virtù della collaborazione con musicisti molto apprezzati nel panorama jazzistico nazionale ed internazionale. Le canzoni raccontano disperazione e speranza, disagio collettivo e lotta per i diritti, indifferenza e riscatto. Ricordano alcuni martiri civili: Giancarlo Siani, Lollò Cartisano e Rita Atria. Atmosfere a tratti ombrose, ma anche tanta ironia e leggerezza.

Le musiche sono state composte da Alfonso De Pietro, che ha scritto anche testi e portato in forma canzone alcune poesie di Carmelo Calabrò, una di Padre Maurizio Patriciello (simbolo della lotta ai reati ambientali nella Terra dei fuochi) e una di Peppino Impastato (il noto attivista politico siciliano vittima di mafia). De Pietro ha curato gli arrangiamenti insieme a Piero Frassi (pianista jazz). Dice della musica di De Pietro don Luigi Ciotti. “Attraverso la musica viaggiano molte delle aspirazioni, delle speranze e dei sogni di tutti noi.

Speranze e sogni a cui Alfonso De Pietro dona in questo disco note e parole, affrontando temi scomodi, difficili, così lontani dall’idea d’intrattenimento e di puro svago a cui leghiamo di norma la parola musica.Ma ecco che questi testi, queste armonie, fanno emergere il legame antico tra etica ed estetica, tra bene e bello. Perché la vera bellezza – quella che unisce forma e contenuto – è accordo di verità, e la verità è una relazione, una tensione, un orizzonte sempre un passo oltre, una musica che nessun spartito potrà suonare se non in parte". Per Claudio Terreni che coordina l'attività di Libera nel Comprensorio del Cuoio, l'appuntamento con il concerto di De Pietro va nella direzione di sensibilizzare i nostri territori e creare una cultura della legalità che si rinnova nel tempo.

Fonte: Libera Comprensorio del Cuoio e della Calzatura

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