
"Ho accolto con molto piacere gli stimoli lanciati da Slow Food Empolese Valdelsa su agricoltura e sostenibiltà ambientale - commenta Alessio Mugnaini - sotto potete trovare le risposte mie e della mia lista a questi stimoli. Vorrei anche aprire a progetti di collaborazione sul territorio di Montespertoli con la condotta empolese di Slow Food creando occasioni per sensibilizzare ancora di più la popolazione e le nuove generazioni."
Ecco le risposte agli stimoli di Slow Food:
- SVILUPPO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA:
L'agricoltura è il principale motore di sviluppo del territorio di Montespertoli, direttamente come produzione agricola, agriturismo e agroalimentare, e indirettamente come elemento produttore di paesaggio, e quindi come punto di partenza di una filiera che tiene insieme il turismo, la cultura, il commercio di prossimità e le stesse produzioni artigianali e industriali.
Le azioni che intendiamo mettere in atto per favorire e incentivare questo settore e valorizzare le produzioni agricole sono:
Stipula di un protocollo di intesa con i comuni del Chianti: la collocazione territoriale del comune è un punto di forza tanto che l’obiettivo della futura amministrazione sarà quello di creare sinergie con i comuni del Chianti e non solo della Valdelsa come fatto fino ad oggi.
Supporto alle attività produttive: individuazione di strumenti di supporto per le aziende agricole del territorio rendendo l’amministrazione un’interfaccia tra il produttore e le opportunità. A tale scopo si prevederà la designazione di un apposito ufficio dedicato alla intercettazione di bandi e opportunità per le aziende, di supporto per lo snellimento delle pratiche burocratiche e di incentivazione per la nuova imprenditoria giovanile che si sta affacciando al mondo dell’agricoltura.
Incentivazione della diversificazione delle filiere: la filiera trainante del territorio comunale è il vino. Ad oggi altre filiere minori sono l’olio extravergine di oliva e i grani antichi. Il territorio potrebbe offrire l’opportunità di incentivare altre filiere quali quella dell’ortofrutta (della quale si hanno alcune giovani realtà) e della zootecnia che invece è in sofferenza. Incentivare la nascita di nuove filiere guardando a realtà quali i Grani Antichi come esempio riuscito.
Associazioni di produttori: incentivare le aggregazioni e le cooperazioni tra i produttori con l'obiettivo di diventare più competitivi anche nei confronti di possibilità di finanziamento pubblico (vedi l’esempio della cantina cooperativa). Già sono presenti realtà associative sul territorio comunale che vanno coltivate e implementate.
“Brandizzazione” del territorio: creazione di un marchio “Montespertoli” sotto il quale possano essere inseriti tutti i prodotti derivanti dall’agricoltura e da altre attività produttive artigianali del territorio. Il fare squadra anche in questo settore dovrebbe essere la parola chiave per affacciarsi verso realtà esterne come un territorio compatto che può raccontare una storia propria. Potrebbe diventare un’opportunità di rilancio per prodotti sofferenti quali l’olio extravergine. Un altro esempio può essere la partecipazione a importanti saloni o fiere internazionali (Vinitaly, Bit, Prowein ecc.) come brand e non come singola azienda.
- PESTICIDI :
Intendiamo portare avanti la promozione di un modello di sviluppo sostenibile attraverso atti concreti di buona amministrazione locale, obbiettivo da raggiungere in sinergia con chi ha cura dell’ambiente rurale e con i comportamenti virtuosi dei cittadini. A tale scopo intendiamo creare dei tavoli di discussione e concertazione con le aziende agricole, al fine di discutere e decidere le linee strategiche comuni per raggiungere obbiettivi di sostenibilità. Crediamo che solo attraverso il dialogo e la sinergia fra gli attori, si possano raggiungere i veri obbiettivi. Crediamo anche che non ci debbano essere imposizioni ma che sia opportuno affrontare un percorso condiviso e convincente che porti gradualmente i produttori a prendere coscienza e alla fine a credere nelle scelte che faranno per favorire la salvaguardia ambientale e la salute umana.
- PAESAGGIO:
Intendiamo approvare una nuova pianificazione urbanistica che sia prima di tutto sostenibile a livello ambientale e territoriale, che sia coerente con le caratteristiche del territorio disincentivando il consumo di suolo ma favorendo il recupero dell’esistente. Fortunatamente, negli ultimi anni non abbiamo assistito ad un abbandono delle campagne, ma viceversa, c’è stato un ritorno, in particolare da parte di giovani che hanno deciso di dedicarsi alla coltura della terra. Intendiamo comunque creare sistemi di supporto e incentivo a che questo fenomeno continui a espandersi, in particolare verso una differenziazione delle filiere. Oltre a questo dobbiamo creare maggiore sinergia tra le realtà già esistenti e riuscire a promuoverle affinché anche il loro lavoro diventi sostenibile.
- PLASTICHE :
Il problema della plastica è universale e la presa di coscienza del problema è il punto da cui dobbiamo partire. Come prima azione concreta sarà nostra intenzione incentivare ulteriormente la fruizione dei fontanelli pubblici per l’acqua potabile in modo da ridurre drasticamente la plastica delle bottiglie dell’acqua minerale. La fruizione dei fontanelli risulta già virtuosa ma non per questo non dobbiamo non guardare oltre. Verranno quindi installati fontanelli nelle frazioni dove ancora non è fornito questo servizio in modo da avere la copertura su tutto il territorio comunale.
Promuovere anche l'abbandono dell'uso del vettovagliamento in plastica a sagre e eventi pubblici realizzando un protocollo d'intesa con le associazioni del territorio.
- SPRECO:
Sensibilizzare la cittadinanza verso le buone pratiche anti spreco e aderire ai progetti della rete dei comuni “SprecoZero.net”. Sul territorio monitorare le gestione dei pasti delle mense pubbliche provando ad intercettare eventuali possibilità di recupero del pasto.
- EDUCAZIONE:
Crediamo che l’educazione alimentare parta soprattutto dalle scuole. I prodotti a base di grani antichi di Montespertoli (quali il pane e la pasta) e l’olio extravergine di oliva prodotto sul territorio comunale sono già presenti nel menù della mensa delle nostre scuole. L’obbiettivo futuro sarà quello di incrementare altri prodotti del territorio quali ad esempio la carne.
Oltre a questo, rilanceremo il Centro per la Cultura della Vite e del Vino che tornerà ad essere il luogo di racconto e divulgazione della cultura del territorio con lo scopo di accogliere, informare e formare sia il cittadino che il turista sulle eccellenze locali.
Fonte: Ufficio Stampa
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