Muore la partigiana Liliana Pacini, aveva 96 anni

È morta oggi a 96 anni Liliana Pacini, partigiana, storica figura della Resistenza fiorentina e già presidente dell'ANPI Oltrarno. Nata il 6 febbraio 1923, a vent'anni fece la scelta di lottare contro il fascismo. Coraggiosa ed affidabile, fece parte del Comando di Divisione Arno-Potente e successivamente del Comando di Divisione Marte. Fu attiva anche nel PCI.

La salma sara' esposta oggi dalle ore 16.00 presso le Cappelle della parrocchia di S, Gervasio, le esequie avranno luogo domani venerdi' 21 alle ore 15.00 sempre nella chiesa di S. Gervasio.

"Una vita spesa sempre dalla parte dei più deboli, che la portò, dopo la guerra, alla militanza attiva nel PCI e nell'Associazione Partigiani, e fino a pochi anni fa sempre presente nella attività della Sezione Oltrarno, dove le sue parole sono sempre state un contributo fondamentale cui fare riferimento", così la ricorda l'ANPI Oltrarno.

Il cordoglio di Rossi

"Mi rattrista molto la notizia della morte di Liliana Pacini, che con il nome di Angela era stata staffetta partigiana durante la guerra di Liberazione. Voglio rivolgere le mie sincere condoglianze alla famiglia, agli amici, ai compagni partigiani, a tutta l'Anpi". Queste le parole del presidente Enrico Rossi

"Liliana Benvenuti era una donna coraggiosa, che ha messo a rischio la propria vita in nome della democrazia e della libertà - prosegue Rossi - La sua scomparsa avviene a pochi mesi di distanza dalla morte di un altro valoroso partigiano, Silvano Sarti, avvenuta nel gennaio scorso. Piano piano, tutti gli uomini e le donne che sono stati protagonisti della guerra di Liberazione ci stanno lasciando. Restano con noi, però, l'esempio, la testimonianza, la memoria: valori preziosi, da conservare e tramandare. A noi spetta il compito di tenere viva e diffondere la cultura dell'antifascismo e della democrazia".

Il cordoglio dal M5S

Il gruppo del Movimento 5 stelle in Regione Toscana esprime profondo cordoglio per la scomparsa della partigiana Liliana Benvenuti. “Con lei – scrivono i consiglieri Gabriele Bianchi, Giacomo Giannarelli, Andrea Quartini e Irene Galletti - se ne va un altro pezzo di storia, ma non i valori di libertà e democrazia: quelli, grazie all’amore e al sacrificio di partigiani come la Benvenuti, vivranno per sempre nei nostri cuori e nelle nostre azioni.