Laboratorio San Lorenzo, si presentano gli esiti della prima fase del percorso partecipativo

Domani, nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, i promotori del «Laboratorio San Lorenzo» presenteranno alla città gli esiti della prima fase del percorso partecipativo iniziato a marzo.

Giovedì 27 giugno, nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana, dalle 16.00 alle 19.00, saranno presentati gli esiti della fase di ascolto coinvolgimento del «Laboratorio San Lorenzo», un progetto partecipativo ideato dal coordinamento Santorsolaproject, con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e l'Ordine degli Architetti, e sostenuto dall'Autorità regionale per la Partecipazione.

Il progetto, avviato lo scorso 16 marzo alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella e che terminerà a fine ottobre dentro l'ex convento di Sant'Orsola, è strutturato in tre fasi principali: la prima di ascolto/coinvolgimento degli attori sociali e degli attori strategici; la seconda di condivisione degli scenari emersi nella fase di ascolto territoriale; la terza e ultima, di restituzione pubblica degli esiti del processo e costruzione di un programma di interventi da sottoporre all'Amministrazione.

La fase di coinvolgimento e ascolto territoriale, appena conclusa, ha perseguito parallelamente due indirizzi di ricerca. Uno di ascolto “sul campo”, finalizzato a raccogliere le aspettative e le preoccupazioni dei cittadini. L'altro di analisi più articolata della realtà locale, attraverso la mappatura degli usi e delle funzioni del rione, e il coinvolgimento degli operatori culturali ed economici (stakeholder) che potrebbero giocare un ruolo attivo nel progetto. Gli strumenti utilizzati sono stati i focus group e le camminate di quartiere, per gli attori sociali; le interviste “in profondità”, per gli attori strategici.

Le interviste “in profondità” sono condottecon l'obiettivo di costruire attenzione intorno al progetto: per informare, per creare partnership, per sollecitare, eventualmente, il sostegno culturale, politico, economico degli stakeholder. Finora sono stati intervistati i rappresentanti di Camera di Commercio, Firenze Fiera, Consorzio Mercato Centrale; di istituti per la formazione come la Scuola di linguaggi della cultura Fenysia, la Fondazione Studio Marangoni, il Conservatorio Luigi Cherubini, l'Accademia di Belle Arti; di istituzioni culturali come la Fondazione Toscana Spettacolo, il Teatro della Pergola, la Comunità di Sant'Egidio, i Musei autonomi. Le interviste sono tuttora in corso.

Nell'incontro pubblico «Obiettivo San Lorenzo» di giovedì 27 giugno, i promotori del progetto partecipativo proporranno un riepilogo di questa fase di ascolto territoriale; tenteranno una sintesi tra percezione dei problemi e dati reali analiticamente misurati, tra sapere contestuale dei cittadini e sapere esperto dei pianificatori.

Nella prima parte dell'incontro pubblico interverranno il prof. arch. Francesco Alberti, del Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze (capofila del progetto), che inquadrerà metodologicamente la prima fase del percorso, spiegandone gli strumenti e la pratiche utilizzati; l'arch. Chiara Pignaris di Cantieri Animati, che presenterà gli esiti delle tre camminate di quartiere e riassumerà i temi emersi dalle interviste “in profondità” agli operatori economici e culturali; il prof. arch. Goffedo Serrini del coordinamento Santorsolaproject, che farà il punto sul complesso di Sant'Orsola nel contesto del rione San Lorenzo e in relazione agli altri contenitori dismessi. Infine, interverranno l'arch. Anna Grande e l'arch. Stefania Cupillari, borsiste del Dipartimento di Architettura dell'Università, per illustrare, attraverso una serie di mappe tematiche, gli usi dei piani terra (commerciali, ricettivi, speciali), la qualità e quantità degli spazi pubblici (aree verdi, arredi urbani, fasce orarie in cui vengono usati), la consistenza delle aree di trasformazione e dei grandi contenitori dismessi, e descriveranno, infine, le caratteristiche socio-economiche e demografiche di questo importante quadrante del centro storico fiorentino.

Nella seconda parte del pomeriggio l'arch. Marzia Magrini, consigliera dell'Ordine degli Architetti di Firenze, modererà una tavola rotonda in cui saranno messi a confronto attori politici e esperti di politiche urbane, per discutere di trasformazione dei centri storici, beni comuni e processi di rigenerazione partecipata.

Parteciperanno alla tavola rotonda, due rappresentanti del Comune di Firenze, Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura, moda e design, e Cecilia Del Re, assessore all'Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi; Lorenza Baroncelli, direttore artistico della Triennale di Milano; Tatiana Campioni, Ass. alle Politiche del Commercio e dell'Artigianato, rapporti con le Soprintendenze, contrasto all'Abusivismo commerciale ed Edilizio del Municipio I di Roma; Giovanni Ginocchini, Direttore della Fondazione per l'Innovazione urbana di Bologna, esperto di partecipazione e comunicazione; infine Leonardo Chiesi, sociologo dell'Università di Firenze, esperto di scienze sociali applicate alla progettazione architettonica, urbanistica e del paesaggio.

Al termine della prima e della seconda parte dell'incontro sarà dato spazio alle domande del pubblico.

Chiuderà l'incontro Emanuele Salerno del Santorsolaproject, per ringraziare i partecipanti e per annunciare i prossimi appuntamenti di agosto e settembre in programma.

Data la ridotta capacità della Sala Pistelli, per partecipare all'evento si consiglia di inviare un'email all'indirizzo santorsolaproject@gmail.com

 

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