
I carabinieri della Stazione di Capraia e Limite, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Sarzana (SP), hanno arrestato E.C., 59enne di Sarzana, per il furto avvenuto nel marzo 2019 nell’abitazione di una coppia di anziani di Capraia e Limite.
L’uomo, insieme a una complice rimasta ignota, si era introdotto nell’abitazione dei due anziani mentre erano in casa e si trovavano in cucina. Appena visto il proprietario di casa lo ha chiamato per nome e lo ha abbracciato, dicendogli che era da tanto tempo che non lo vedeva ed era passato per un saluto. Alla perplessità dei due coniugi, il malvivente gli ha “ricordato” che era l’idraulico che aveva fatto alcuni lavori in passato nella loro abitazione e, nell’occasione, gli aveva presentato la donna che era con lui come la propria nipote, che lo accompagnava sui luoghi di lavoro.
La ragazza nel mentre ha chiesto anche un bicchiere d’acqua che però non ha bevuto perché l’'idraulico' le aveva messo fretta dicendole “adesso prendiamo un caffè al bar di fronte e andiamo via”. I due si sono poi allontanati frettolosamente. Gli anziani hanno seguito i movimenti dei loro ospiti inattesi notando che non si erano affatto recati al bar, ma che invece erano ripartiti subito in macchina. Quindi hanno chiamato i carabinieri per raccontare quanto accaduto. I militari, intuendo che i due probabilmente avevano effettuato un furto, hanno invitato i coniugi a controllare in casa e a quel punto l’anziano si è accorto che gli era stato sottratto il portafoglio contenente 200 euro in contanti. Lo stesso giorno, attraverso un social network, gli operanti hanno appreso che due soggetti, a Montelupo Fiorentino, avevano tentato di sottrarre una catenina ad una donna con la tecnica dell’abbraccio, non riuscendo per la scaltrezza della stessa.
Quindi i carabinieri hanno ricostruito i movimenti dei malviventi riuscendo ad individuare l’autovettura utilizzata grazie al sistema di videosorveglianza di Montelupo Fiorentino e di Capraia e Limite.
A seguire, hanno fatto visionare alle vittime un fascicolo fotografico dove erano raffigurati, oltre alla proprietaria del mezzo, anche alcuni soggetti, gravati da precedenti specifici, che erano stati controllati con la stessa. I due anziani hanno subito riconosciuto il finto 'idraulico' e i carabinieri hanno quindi riferito tutto alla Procura della Repubblica di Firenze (Sost.Proc. Dott.ssa Christine Von Borries) che ha concordato con quanto raccolto e ha richiesto, ottenendola, una misura cautelare al GIP (Dott.ssa Angela Fantechi). L’uomo quindi è stato prelevato ieri pomeriggio dalla propria abitazione, dove peraltro era già agli arresti domiciliari, ed è stato tradotto in carcere.
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