
Furono aggrediti e feriti al Polo di Scienze Sociali di Novoli lo scorso 15 marzo durante una festa universitaria, per questo tre studenti hanno chiesto un risarcimento all'Ateneo, contestando la mancata sorveglianza. Nella lettera inviata dai loro legali sono stati chiesti i danni economici, fisici e morali conseguenti all'episodio.
Al processo del prossimo 18 settembre, in rito abbreviato, tre uomini di 21, 32 e 38 anni, originari del Marocco, accusati di tentato omicidio, rapina e lesioni personali. Le tre vittime delle aggressioni si sono costituite parte civile.
Proprio perché il processo si terrà con rito abbreviato non è possibile "chiamare l'Università come responsabile civile" spiega l'avvocato Annetta. Per questo è stata disposta dai legali la lettera di messa in mora: "I fatti - si legge nella lettera inviata all'Ateneo - si sono verificati per colpa e responsabilità dell'Università degli studi di Firenze, la quale ha consentito lo svolgimento di una festa all'interno dei locali dell'Università senza provvedere ad una vigilanza efficace ed efficiente, in violazione della normativa vigente". "Se non avrò risposta - aggiunge Annetta - sarò costretto ad attivarmi in sede civile".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro





