"E’ legittimo nelle democrazie attaccare le maggioranze quando si ritiene che non svolgano nell’interesse dei cittadini il loro mandato. L’attacco sconclusionato della Lega cittadina all’iniziativa del Botteghino e ai suoi patrocinatori, però, più che un gesto politico ci pare una perfida ripicca, la dimostrazione del rancorismo da cui da qualche settimana è affetta.
Purtroppo, mettere all’indice, individuare come nemico chi difende e tutela la vita delle persone è lo specchio dei nostri italici tempi, bui, scellerati, carichi d’odio e di retorica.
Credo che la magistratura di Agrigento abbia ampiamente risposto alla voglia di gogna della destra nostrana motivando accuratamente le ragioni del perché Salvini si è di nuovo sbagliato e con esso il codazzo di governo.
Salutiamo dunque la ritrovata libertà della ragazza tedesca, apprezzando con ancora più energia, il coraggio e la forza d’animo che ha dimostrato a tutela della vita delle persone. Una notazione finale: per favore, la faccia finita la destra di offrire i propri emolumenti a tutto e a tutti. Sono convinto che sa fare di meglio!
Dunque provi ad essere seria: rispetti l’istituzione e soprattutto le persone che in quel contesto si impegnano, senza indurre il cittadino al sospetto o peggio ancora incitandolo alla denigrazione della rappresentanza. Distruggere non porta la democrazia da nessuna parte. E non aiuta certamente alle rivincite".
Stefano Gini, coordinatore Progetto Pontedera
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro





