Sciopero autostrade, le motivazioni delle Rsa per la due giorni di braccia incrociate

CGIL, CISL e UIL

Di fronte alle aziende che ci negano un giusto e dovuto aumento del salario e clausole sociali, in grado di garantire occupazione e diritti, dobbiamo reagire e sostenere le nostre Rappresentanze Sindacali, aderendo compatti allo sciopero di domenica 25 e lunedì 26 agosto prossimi.

Modalità dello sciopero e appello agli stagionali:
ESAZIONE
I lavoratori che hanno turni spezzati possono entrare in sciopero sia alle ore 10 sia alle ore 18 contemporaneamente agli altri lavoratori, anche superando le 4 ore complessive;
I lavoratori impegnati la domenica in un’attività diversa da quella programmata il lunedì (esattore/addetto Punto Blu*/corriere..) possono aderire ad entrambi i momenti di sciopero.
[*gli addetti al Punto Blu di Prato Est scioperano le ultime 4 ore della prestazione (15.45 – 19.45) con chiusura dell’ufficio alle 15.30.]

ESERCIZIO
Scioperano gli operai addetti alla manutenzione per il giorno di lunedì. Sempre per le prime 4 ore della prestazione, come da volantino nazionale.

IMPIANTI
Nonostante le nostre perplessità concernenti i vincoli della L. 146 per i non turnisti, il comunicato nazionale esenta il settore dallo sciopero. Ciò detto, i lavoratori degli Impianti durante le ore di sciopero, dovranno intervenire solo su sbarre che impediscano il regolare deflusso del traffico e comunque solo su problematiche legate alla libera circolazione degli utenti. È pertanto escluso il ripristino dei sistemi di esazione del pedaggio in quanto lesivo del diritto di sciopero costituzionalmente garantito.

Sono, infine, esclusi dallo sciopero anche i settori sottoposti alla legge 146, quali gli operatori Sala Radio e gli addetti alla viabilità (viabili).
Ricordiamo che i lavoratori non sono assolutamente tenuti ad informare preventivamente la Direzione circa la loro intenzione di scioperare né sono tenuti a rispondere ad eventuali telefonate aziendali sulla volontà o meno di scioperare.

Infine, ci rivolgiamo ai lavoratori “stagionali”: non abbiate paura, scioperate.

Non lasciatevi intimidire dai preposti aziendali, vi sono le graduatorie che garantiscono sia la riassunzione come stagionali sia la stabilizzazione.
È uno sciopero che riguarda tutti, soprattutto Voi, il vostro futuro perché, se non riusciremo ad avere la clausola sociale e una giusta retribuzione, i lavoratori precari saranno i primi a pagare eventuali scelte aziendali.

Siamo, infine, pronti ad intervenire legalmente sia sulle disposizioni imposte in esazione in caso di agitazione sindacale che ledono il diritto di sciopero sia nei confronti di una interpretazione capziosa della L. 146 che limita fortemente la partecipazione alle agitazione sindacali di larga parte dei lavoratori che vorrebbero aderire.

Fonte: Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze

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