Divertiamoci facendo del bene. È con questo spirito che nasce la preview della decima stagione di “Tropical Animals”, che si terrà giovedì 5 settembre alla Manifattura Tabacchi in via delle Cascine. Un evento musicale che traccia una linea lunga tutta la storia di questo party che ha portato una nuova filosofia di clubbing a Firenze, facendosi conoscere in tutto il mondo.
Per partecipare alla serata, infatti, sarà sufficiente una donazione di minimo 5 euro e alla fine l’intero incasso sarà devoluto dalla Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer. Una scelta, quella degli organizzatori, per lanciare un mes-saggio positivo e per uscire dallo stereotipo della semplice serata notturna. Tropical Animals, vuol lasciare un segno concreto perché il clubbing sia inteso come uno stile di vita, un modo per incontrarsi, confrontarsi, crescere, generare cultura, promuovere il sociale e la socializzazione.
L’evento “Super Tropical Animals” è infatti una vera e propria esperienza, ca-rica di emozioni forti, che si svilupperà giovedì 5 settembre all’interno della suggestiva location della Manifattura Tabacchi. Due stage, uno all’aperto e uno all’interno, con una consolle molto importante rappresentata dagli artisti che hanno fatto la storia del party (Ricardo Baez, Gaiden, Michale Byrne, Mystic Valley, Nero Zang, Cora Vadreg), e la mostra dei dieci anni di Tropical Animals curata da Ricardo Garcia Baez, creatore del format, in un percorso video in cui sono proiettati momenti e artisti che ne hanno fatto la storia, dal nome After 10 years, we’re still Here. “È un percorso sentimentale all’interno di un party tra i più rappresentativi di Firenze - spiega Ricardo Garcia Baez - Quando il club-bing non è solo fare festa, ma è la vita di ognuno di noi. Emozioni senza tempo che cambiano il percorso e le scelte di tutti gli individui che ne fanno parte”.
Tropical Animals è nato nel 2009 al Club 21, vicino a Piazza della Signoria, e oggi è uno dei party alternativi più affermati in Italia anche grazie alla qualità e l’importanza degli artisti che hanno portato la loro cultura musicale a Firenze, tra i più rappresentativi al mondo nei vari generi musicali proposti: house, elec-tro, techno. Lo scopo degli organizzatori è quello di offrire alle persone un luogo sicuro non solo dove divertirsi e ascoltare musica alternativa e innovativa, ma anche dove si incontrano e si scambiano culture diverse, idee e storie di tanta gente di tante nazionalità perché quando si tratta di diversità, il club è il mondo.
Fonte: Ufficio Stampa
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