Viene accolta con entusiasmo tra i commercianti e gli operatori economici della città la notizia, apparsa oggi sui principali organi di stampa del territorio, dell’impegno congiunto Firenze/Bologna per lo svolgimento delle Olimpiadi in Italia.
“Sarebbe davvero fantastico ospitare un evento di importanza planetaria come le Olimpiadi”, commenta Claudio Bianchi, Presidente Confesercenti Firenze.
“Non riesco nemmeno ad immaginare quali ricadute potrebbero esservi per la città: in termini economici, di promozione, investimenti, realizzazione di infrastrutture, potremo davvero assistere ad una scolta epocale per Firenze e la Toscana”.
“La strada comunque è appena tracciata e capiamo che riportare un grande evento come le Olimpiadi in Italia, soprattutto dopo il flop di Roma 2024 sia tutt’altro che semplice.”
“Ma è comunque da registrare positivamente la volontà di due realtà amministrative di grande importanza, Firenze e Bologna, di lavorare, congiuntamente di tale direzione”.
“Noi comunque riteniamo che il nostro Paese (e anche la nostra città) abbia comunque tutte le caratteristiche per candidarsi a pieno titolo per ospitare anche eventi di tale importanza e visibilità”, conclude il Presidente Confesercenti Firenze.
Stella (FI): "Sì a Giochi 2032, ma su infrastrutture ci si muova subito"
"L'ipotesi di candidare Firenze e Bologna a sedi dei Giochi Olimpici del 2032 è una prospettiva che condividiamo e che appoggeremo con convinzione. Le Olimpiadi, se ben gestite e programmate per tempo, possono essere un volano eccezionale per lo sviluppo e per la crescita economica di un intero territorio. In Toscana e nell'area fiorentina, però, non possiamo aspettare 13 anni per realizzare, o portare a compimento in alcuni casi, opere infrastrutturali indispensabili per imprese e turismo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Ci sono numerosi interventi infrastrutturali da realizzare o da completare - evidenzia Stella -. Il Governo dia subito un segnale su Aeroporto, Tav e Polo fieristico fiorentino. Senza dimenticare la terza corsia di A1 e A11, la Tirrenica, la Due Mari. In primis, serve l'ammodernamento dell'Aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze, con l'allungamento della pista a 2400 metri, con stanziamento delle risorse necessarie al completamento dell'opera così come previsto dai protocolli firmati dai precedenti governi. Ci auguriamo che l'attuale nuovo esecutivo nazionale, in cui il M5S e la sinistra radicale hanno un ruolo di primo piano, non boicotti la candidatura di Firenze e Bologna: significherebbe sprecare un'occasione storica".
Fonte: Uffici Stampa
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