
Sono nove gli assolti, mentre in quattro sono stati condannati a dieci mesi. Il tribunale di Arezzo ha emesso la sentenza al processo sul filone per truffa nell'ambito del crac di Banca Etruria. Tra gli assolti cinque dipendenti della banca e quattro dirigenti imputati, perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto. I condannati sono dipendenti di Etruria.
I quattro assolti sono Luca Scassellati, Federico Baiocchi Di Silvestri, Samuele Fedeli e Luigi Fantacchiotti. L'accusa era di istigazione alla truffa. Erano accusati di aver costituito la cabina di regia per spingere i dipendenti della banca a vendere titoli alla clientela senza informarla sui rischi, attraverso un sistema di premi e punizioni. Le obbligazioni furono poi azzerate e i risparmiatori persero tutto.
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