
“Approssimazione e superficialità”, con queste parole i capigruppo Andrea Poggianti e Andrea Picchielli definiscono il lavoro dell’Assessore all’Ambiente, Massimo Marconcini.
Nel Consiglio Comunale di ieri sono arrivati 5 voti contrari all’accettazione del testamento con beneficio d’inventario della concittadina che destinava 1 milione di euro per realizzare un canile ed un gattile, voti provenienti dai gruppi consiliari Fratelli d’Italia- Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli.
Un giudizio negativo sulla mancanza di un progetto esecutivo delle volontà testamentarie dopo che la defunta è già tre anni che è deceduta, non tanto sulla necessità di aiutare gli amici a 4 zampe.
Il cuore della discussione, infatti, è il testamento, non la sensibilità verso il mondo animale che è ovviamente condivisa.
In tre anni il Comune non ha fatto nulla per elaborare un progetto per rendere inattaccabile un’eventuale accettazione testamentaria. La Giunta si è presentata nella persona del ’Assessore Marconcini sia in Commissione consiliare sia in Consiglio totalmente impreparata e senza un’idea e neanche un business plan credibile sulla liquidazione Immobiliare. Quasi il fine ultimo fosse solo accettare 1 milione di euro.
“Ringraziando ancora la defunta per questo lascito al Comune, - affermano Poggianti e Picchielli - non possiamo però non sottolineare come il testamento, redatto nel 2003 e mai revisionato, non sia aggiornato alla realtà attuale. Un canile attualmente esiste già ed impossibile sarà realizzare un gattile. Non esiste infatti in Italia un luogo centralizzato per il ricovero dei gatti randagi a gestione pubblica, ma solo un’assistenza diffusa sul territorio alle varie colonie feline.
Questi problemi diventano essenziali nell’adempimento dell’onere testamentario che non lascia spazio a diverse interpretazioni. Non solo, della somma totale dell’eredità solo 280mila euro sono liquidi, i restanti sono in porzioni di proprietà condivisa con gli eredi esclusi dal testamento. Questo significherà che i beni immobili resteranno per molto tempo invenduti e non monetizzabili per il progetto di un canile e di un gattile.
Pertanto, alla luce delle precedenti considerazioni, - concludono Poggianti e Picchielli - il Comune rischierà di avventurarsi in progetti onerosi che potrebbero non trovare totale copertura con l’eredità, ma soprattutto rischiosi per la facilità con cui si espone ad un’impaginazione testamentaria in sede giudiziale. Qualora il testamento fosse annullato in sede giudiziale, le spese sostenute rimarrebbero a carico interamente dell’amministrazione con un’evidente voce negativa nel bilancio.
Ci hanno chiesto di votare alla cieca cercando di abbagliarci dalla cifra considerevole lasciata al Comune, pertanto come Fratelli d’Italia- Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli non ci assumiamo la responsabilità di creare un danno alle casse comunali solo per l’enorme incapacità amministrativa con cui la Giunta Barnini ha gestito la questione.”
Fratelli d’Italia- Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli
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