Strade sicure, cimiteri ampliati e il nodo liceo: gli investimenti a San Miniato per il 2020

Le frazioni del Comune di San Miniato sono al centro dell'azione di governo della giunta Giglioli e un primo esempio lo si nota dagli investimenti previsti nel bilancio 2020.

Alcune cifre sono state annunciate alla stampa dopo l'approvazione in Consiglio comunale della scorsa settimana dall'assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori: "Abbiamo richiesto un finanziamento da 413mila euro per la frana a Baccanella (a ovest di San Miniato, NdR), 100mila euro per la progettazione del ponte tra Isola e Marcignana, 3,1 milioni per la nuova scuola di Ponte a Elsa con finanziamento dalla Regione, il primo lotto di ampliamento del cimitero di Roffia (100mila euro)".

Sempre con finanziamento regionale sarà realizzata la Casa della Salute di Ponte a Egola, con partenza non appena saranno concessi i soldi, e ancora dalla Regione arriveranno i fondi per la ciclopista dell'Arno. Il ribasso d'asta per il lotto dei lavori (a metà con Montopoli) è stato del 40% dell'importo totale, che sarà suddiviso tra le due municipalità. San Miniato ha scelto di proseguire ancora sulla mobilità dolce e quei soldi saranno impiegati per una pista ciclabile che potrà connettere il tratto già esistente in via Marconi (il viale della stazione) per raggiungere il centro storico collegandosi alla valle di Cencione, dove vi è il parcheggio di Fonti alle Fate.

Per la questione liceo, la vecchia sede di via Catena rimarrà ferma per ancora diverso tempo. Il primo intervento sarà quello della sistemazione del versante franato sul retro dell'edificio, prima di studiare quali spazi riutilizzare per dare una palestra agli studenti dell'It Cattaneo. Per quest'ultimo, l'amministrazione sta facendo pressioni nei confronti della Provincia di Pisa per rimuovere le impalcature della facciata, dovute a causa del crollo di alcuni mattoni. I lavori sarebbero previsti nelle vacanze estive dell'anno scolastico attuale.

Il 2020 sarà anche l'anno dell'accordo tra Comune e Asl per il terreno tra Molino e Ponte a Egola, dove dovrà sorgere secondo le previsioni il nuovo liceo Marconi. Rimanendo nella popolosa frazione, dovrà essere sistemato e liberato come area di parcheggi l'ex distributore Agip di Ponte a Egola, situato lungo via Diaz. Nei prossimi 12 mesi, "come da programma elettorale" spiega il sindaco Simone Giglioli, verranno pensati e attuati strumenti per il riutilizzo delle concerie dismesse. Non esiste al momento una mappatura completa e anche dal punto di vista delle proprietà c'è frammentazione. Quasi tutti gli storici edifici sono nell'area urbana di Ponte a Egola, alcuni in condizioni fatiscenti, altri riutilizzati.

Infine una sostanziosa fetta dei soldi destinati per la sicurezza delle strade (300mila euro) sarà impiegato lungo via Maremmana, che collega Ponte a Egola con La Serra. La strada, oltre ad avere tratti dissestati, è stata purtroppo teatro di drammatici incidenti, talvolta mortali.

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