
Aspettando il calendario escursionistico, il gruppo Geco di Castelfiorentino organizza un'escursione domenica 26 gennaio dal titolo 'Camminando sulla Via dell’Acqua e degli Aironi - Lungo tracciati antichi incontrando ville e fattorie storiche e rinascimentali, casolari e pievi della Via Francigena". L'incontro e l'inizio dell'itinerario è previsto alle 9 presso Circolo Arci Dogana a Castelfiorentino.
Primo tratto escursionistico lungo l’itinerario pianeggiante del fiume Elsa e la “cassa di espansione”, che permette di vedere stupendi Aironi bianchi e cenerini, Garzette e Folaghe. . Il fiume Elsa che un tempo era una grande via sull’acqua, che alimentava antichi mulini alimentati dalle acque del fiume,oggi rimane spesso racchiuso tra l’incuria dell’uomo e il suo frenetico scorrere della vita.
Spesso il silenzio dell’area permette l’avvistamento di stupendi Caprioli al pascolo. Il secondo tratto raggiunge camminando in leggera salita lungo lo stupendo viale cipressato, la Villa di Meleto. Dove all’inizio dell’Ottocento, il proprietario, il marchese Cosimo Ridolfi, volle avvalersi di maestranze qualificate e di tecniche moderne per farne un luogo unico. Il 2 febbraio 1834 fondò in questa fattoria il primo Istituto Agrario in Italia, dove si insegnarono modernissime tecniche agricole in appoggio al podere sperimentale.
Ciò avvenne grazie all’opera dell’agronomo Agostino Testaferrata di Castelfiorentino che non solo inventò nuove macchine per l’agricoltura quali, i coltri, sgratori ecc, ma portò importanti innovazioni nelle tecniche di coltivazione come quella denominata “ a spina” e le famose “colmate di monte”. Visto il successo, per desiderio del granduca Lepoldo, l’Istituto,fu trasferito a Pisa e trasformato in cattedra universitaria. Questa affermazione della Fattoria di meleto fece si che dal 1837 al 1855 vi si riunissero sei Convegni Nazionali degli Agronomi Italiani con la partecipazione di numerosi studiosi stranieri.
Proseguendo dopo la Fattoria di Meleto l’itinerario si immette nella Via Francigena che proviene da San Miniato e ci condurrà lungo il crinale pianeggiante alla bella e antica Pieve di Coiano da dove, dopo una breve visita alla pieve e ai luoghi circostanti, possiamo scendere lungo un antica strada raggiungendo la frazione di Dogana,luogo da dove siamo partiti, chiudendo l’anello escursionistico.
Lunghezza itinerario: circa 13 km. dislivello: 150 m. Difficoltà: E escursionistica. Pranzo al sacco Itinerario ad anello: partenza e arrivo alla Dogana. Fondo stradale: strade poderali “ bianche”.
Per info: Alessio Latini cell: 339.1561203 alessiolatinigeco1@gmail.com.
Obbligatoria iscrizione e tessera GECO-FIE con attivazione assicurazione rct e infortuni 2020. Escursione gratuita.
Fonte: Geco Castelfiorentino
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