
La droga è un problema che tutte le forze politiche devono avere come priorità nel costruire la propria agenda; a maggior ragione in questo momento storico in cui purtroppo si registra una recrudescenza del fenomeno soprattutto tra i più giovani.
Il partito democratico di Empoli ha organizzato un incontro sul tema, che si svolgerà venerdì 31 gennaio alle 21.15 presso il circolo Arci di Santa Maria (via Livornese 48), invitando chi di questo si è occupato e chi se ne occupa costantemente: Nuria Biuzzi, giornalista che lavora per conto della Rai e che ha realizzato varie inchieste in tutta Italia sull'uso di stupefacenti; Giulia Checcucci, psicoterapeuta che ogni giorno si trova a condurre la sua battaglia contro la droga insieme a persone che fanno o facevano uso di sostanze; Enzo Capretti, presidente del Centro di solidarietà di Firenze che potrà aprire alla platea un interessante spaccato sulle modalità di recupero di chi ha deciso di disintossicarsi.
«Non è mai semplice parlare di droga, argomento dalle mille sfaccettature, che può essere affrontato da molteplici punti di vista. La politica ha il dovere di provare a fare da bussola a chi è investito da questo problema. Ciò è tanto più vero quanto più ci si trova in contesti locali, dove minore è la distanza tra la gente e le organizzazioni come partiti o movimenti. Una volta lo si faceva costantemente dappertutto: qui a Empoli continuiamo a farlo.» dichiara Fabrizio Biuzzi, assessore del Comune di Empoli, che dell’iniziativa è il promotore.
«Durante la serata non parleremo dei grandi traffici di stupefacenti da un continente all'altro, lo scopo non è quello di analizzare il modus operandi dei cartelli di narcotrafficanti o disquisire sulla liberalizzazione o meno delle sostanze; bensì quello di chiarire a chi sarà presente come è cambiato in questi anni il modo di fare uso delle droghe, leggere, pesanti o sintetiche che siano. E come è cambiata la platea dei consumatori – che sono sempre più giovani – rispetto ad esempio agli anni 80 e 90. Vogliamo fornire alle famiglie un vademecum pratico che le faccia sentire meno estranee in relazione a questo fenomeno e se del caso che possa dare loro gli strumenti per affrontare il problema nella maniera più corretta».
«Dagli anni 80 ad oggi, le sostanze psicoattive sono cambiate nel loro modo di essere vendute e assunte, come, del resto, é cambiata la personalità di chi le usa e ne abusa fino ad arrivare alla dipendenza.» spiega la dottoressa Checcucci, psicoterapeuta ed esperta della materia.
«Questo vale anche per la famiglia di chi assume sostanze, profondamente modificata in termini di accettazione del problema e assunzione di responsabilità. Attualmente sembra che il problema non esista più, mentre sempre più giovani e giovanissimi presentano fragilità e vulnerabilità che trovano sostegno in momenti di assenza e abbandono. Per questo motivo ritengo importantissimo riprendere le fila di un discorso per troppo tempo sfruttato e non affrontato, e credo che parlarne insieme in un confronto sano, senza sterili polemiche, possa essere estremamente utile, anche per trovare nuove strategie di intervento».
Alla serata parteciperà anche l'assessore alle politiche sociali di Empoli Valentina Torrini: «Aumenta l'uso di droga ed è giusto parlarne con le famiglie, perché saper riconoscere i segnali e prendere coscienza dei rischi in tempo è fondamentale per affrontare il problema».
Fonte: Pd Empolese Valdelsa
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