
Unicoop Firenze, tramite il comitato Pro-emergenze di Prato, ha fatto arrivare al Comune di Montemurlo dei buoni spesa del valore complessivo di 500 euro per sostenere le persone che, a causa dell'emergenza da Coronavirus, stanno vivendo un momento di particolare difficoltà. « Si tratta di un gesto importante, che si aggiunge alle azioni messe in campo dal Comune a sostegno delle famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Simone Calamai - Vedremo come utilizzare al meglio questi buoni spesa per sostenere le persone che si trovano in un momento di particolare disagio». Il sindaco Simone Calamai, inoltre, a proposito di supermercati, negozi di alimentari e di prima necessità, raccomanda a tutti di usare sempre guanti e mascherina protettiva a tutela della propria e dell'altrui salute:« Vorrei invitare i negozianti e i supermercati a distribuire a chi non le avesse mascherine e guanti di gomma. - aggiunge il sindaco - Non si tratta di un obbligo ma di un caloroso invito a fare ciascuno la propria parte a favore delle salute collettiva ed è importante aiutarsi a vicenda, perché molte persone – sopratutto gli anziani - non hanno la possibilità di reperire mascherine e guanti».
A Montemurlo restano attive anche altre forme di sostegno alle famiglie in difficoltà come il Progetto Vela, finanziato dal Comune con 29 mila euro annui e portato avanti in collaborazione con la Caritas di Oste e la San Vincenzo De' Paoli di Montemurlo. Il progetto Vela si occupa di i pone l'obbiettivo di far superare gli stati momentanei di disagio delle famiglie e accompagnare i cittadini in un percorso di responsabilizzazione e attivazione delle risorse personali e familiari. Inoltre, da quest'anno le azioni messe in campo, oltre alla distribuzione di pacchi alimentari, l'acquisto di medicine, il pagamento delle utenze e delle spese per i trasporti (esempio, il biglietto dell'autobus per recarsi a colloqui o visite mediche), prevedono anche l'acquisto di materiale scolastico di prima necessità e la compartecipazione ad attività integrative di recupero extra-scolastico. Tra le altre forme di sostegno che restano attive sul territorio, nonostante l'emergenza Coronavirus, chi è in difficoltà si può rivolgere alle assistenti sociali che in questo periodo sono contattabili solo per email o per telefono cell: 334/2094848 (minori e famiglia anamaria.blanaru@uslcentro.toscana.it; barbara2.meli@uslcentro.toscana.it - Anziani, disabili, salute mentale irene.caroli@uslcentro.toscana.it).
Intanto, dopo la chiusura delle fabbriche, scende a picco il traffico, come rilevato dagli occhi elettronici posti agli ingressi della città. I varchi ieri, giovedì 26 marzo, dalla mezzanotte alle ore 19, hanno registrato 8500 veicoli in entrata, erano stati 13800 mercoledì 25 marzo, 15900 martedì 24 marzo e 23200 venerdì 20 marzo. Una proiezione delle restrizioni attuate dal Governo sul traffico cittadino.
Fonte: Unicoop Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montemurlo
<< Indietro





