
Un difficile equilibrio tra due linee di pensiero: quella di chi, legittimamente, sollecita le autorità a far riaprire le attività produttive e commerciali al più presto, facendo presente le gravi difficoltà economiche e al tempo stesso le criticità relative ad alcune misure restrittive future (le quali potrebbero rendere assai problematica la gestione di un’attività), e quella di chi, invece, magari avvalendosi di una migliore conoscenza delle implicazioni di tipo sanitario, invita a una maggiore cautela, avvertendo il rischio di una nuova esplosione dei contagi. E’ intorno a questo nodo, di non facile soluzione, che si è svolta la “diretta” del Sindaco, Alessio Falorni, nella giornata di ieri, durante la quale si è parlato di una nuova ordinanza regionale per la cosidetta “fase due”, in cui saranno da affrontare nuovi problemi.
FASE DUE – Come dicevamo, ieri è stata emanata una nuova ordinanza regionale nella quale sono contenute una serie di prescrizioni, relative al periodo della riapertura. Oltre all’invito a utilizzare forme di mobilità sostenibile individuale per recarsi al lavoro (bici), l’ordinanza prevede l’obbligo anche per il futuro di indossare mascherine protettive e guanti monouso, nonché il mantenimento del distanziamento sociale di 1,8 metri (chi, per motivi di spazio, non può rispettarlo, deve indossare mascherine FFP2). Le postazioni di lavoro dovranno essere dotate di detergenti per le mani e, in presenza di febbre, sarà fatto obbligo di rimanere a casa.
COMMERCIO E TURISMO – Oltre alle rilevanti difficoltà che stanno vivendo questi settori, si è parlato nuovamente della sanificazione, che può anche essere fatta in proprio utilizzando prodotti con candeggina o altri prodotti disinfettanti con azione virucida. I prodotti, da utilizzare in modo accurato soprattutto nelle superfici che vengono maggiormente a contatto con il pubblico, devono essere riportati in un apposito registro per eventuali verifiche. Gli esercizi commerciali sono tenuti a rispettare l’obbligo di mascherina protettiva e guanti, la disponibilità di detergenti, predisponendo accessi scaglionati.
SERVIZI EDUCATIVI – Non potrà riaprire il nido, e comprendiamo le difficoltà di lasciare i propri figli a casa. Ci auguriamo che ci possa essere un bonus per le babysitter
SVUOTAMENTO CESTINI – Ci sono state delle difficoltà per l’assenza di un addetto. Risolveremo il problema nei prossimi giorni
BILANCIO COMUNALE – Si è parlato anche delle difficoltà a far quadrare i conti, di cui i cittadini devono essere consapevoli. Quando si chiede un taglio delle tasse comunali, inevitabilmente si riducono i servizi, anche essenziali. Entro la fine di aprile dovremo approvare il nuovo Regolamento TARI
25 APRILE E 1 MAGGIO – Ci saranno le celebrazioni nel pieno rispetto delle misure restrittive. In occasione del 25 aprile le autorità (poche persone) faranno la deposizione delle corone di alloro nei cippi e monumenti disseminati nel territorio comunale, come sempre. Il Sindaco ha invitato a seguire le varie “dirette” facebook che saranno fatte nel corso della cerimonia e, in modo particolare, a posizionarsi alle finestre/balconi alle 17.00, quando sarà intonato in Piazza Gramsci l’inno nazionale e “Bella Ciao”. Sarà un modo di ribadire, più che mai, i nostri valori di sempre. Il Sindaco ha ricordato che il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani, senza distinzione alcuna.
CONTROLLI – La Polizia Municipale ha effettuato controlli su 370 persone e 242 attività. 7 le sanzioni fatte.
SITUAZIONE CONTAGI – Empolese Valdelsa: 8 casi positivi in piu. Uno a Vinci, 3 casi a Empoli, e 4 casi in più a Castelfiorentino
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa
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